Concetti Chiave
- Il profilo idrodinamico di una spiaggia è influenzato da onde e correnti che determinano la granulometria, accrezione, erosione e strutture sedimentarie.
- Le onde sinusoidali trasportano energia senza massa, mentre le onde di traslazione, oltre la zona dei frangenti, coinvolgono il fondale e trasportano materiali.
- La stratificazione sedimentaria è dinamica, con variazioni che dipendono dall'inclinazione della spiaggia e dalle condizioni tempestose, presentando spesso laminazione incrociata.
- Le strutture sedimentarie variano dalla spiaggia emersa alla sommersa, con depositi che vanno da sabbie ben stratificate a ripple e megaripple simmetrici.
- Il profilo della spiaggia varia stagionalmente: in inverno prevale l'erosione, mentre in estate la deposizione, con input sedimentari influenzati da fattori antropici e naturali.
Indice
Fattori che influenzano le spiagge
Il profilo idrodinamico di una spiaggia è determinato da fattori come il tipo d'onda e di correnti che raggiungono la costa. Queste influiscono sulla granulometria e la cernita granulometrica, sui fenomeni di accrezione e erosione, nonchè sulle strutture sedimentarie.
Ricordiamo che le onde sinusoidali o di swell sono onde di largo, e non di traslazione, e che quindi trasferiscono energia ma non massa. E' solo oltre la zona dei frangenti che abbiamo le onde di traslazione che interagiscono con il fondale provocando anche un trasporto di materiali.
Generalmente vediamo una diminuzione della granulometria da terra verso mare, ma nella zona al limite tra la spiaggia emersa e sommersa, troviamo spesso una disposizione bimodale. Nella battigia e nella zona delle dune abbiamo spesso sabbie.
Evoluzione delle strutture sedimentarie
Il profilo di una spiaggia è in continua evoluzione e le strutture sedimentarie sono continuamente formate e distrutte dalle onde per cui posseggono rispetto ad altri ambienti un basso potenziale di preservazione (zona poco conservativa). Di solito abbiamo stratificazione incrociata che si depongono secondo l’inclinazione della spiaggia: le laminazione ne seguono l’ondulazione off-shore. La stratificazione a basso angolo (gibbosa o hummocky), simmetrica o prevalentemente tabulare si può ripetere diverse volte e a volte + visibile l’alternanza di peliti o silt.
Depositi e stratificazioni
Le strutture sedimentarie dominanti partendo da terra verso mare sono:
_ all’apice della spiaggia, un berm separa la foreshore dalla backshore. L’acqua raggiunge e supera l’apice del berm durante condizioni di tempesta. Il sedimento viene deposto al di là del berm formando lamine che si immergono verso terra (stratificazione a basso angolo troncate dalla stratificazione sulla foreshore). La sabbia trasportata al di là del berm può essere rielaborata dal vento e deposta a formare una o più dune eoliche, parallele alla linea di costa.
_ i depositi dunari di retro spiaggia sono caratterizzati da sabbia ben classate con stratificazione incrociata di tipo concavo-convesse.
_ i depositi di spiaggia emersa (foreshore) sono sabbie con lamine piano parallele o debolmente inclinate (per lo più verso terra), separate da superfici di erosione connesse a tempeste che lasciano accumuli gradati, talvolta in strati conchigliari. Nella spiaggia emersa e prima parte della spiaggia sommersa, troviamo laminazione con debole pendenza verso mare con stratificazioni incrociate a basso angolo di tipo tabulare.
_ depositi di battigia sono sabbie a stratificazione incrociata cuneiforme a basso angolo inclinata verso mare.
_ depositi di spiaggia sommersa (shoreface) sono sabbie a stratificazione incrociata concava e ripple e megaripple simmetrici con prevalente inclinazione verso mare. Essa passa esternamente alla zona dei frangenti che producono esclusivamente superfici di erosione che troncano i foreset dei ripple e megaripple.
_ nelle zone più profonde abbiamo una stratificazione incrociata a più alto angolo.
_ nella zona delle onde da tempesta e un po’ sotto abbiamo stratificazione gibbosa di tipo hummocky, simmetrica, a gobbe, legata appunto all’azione delle onde. Quindi vi troviamo dune e ripple a struttura simmetrica. Muovendoci verso terra, i ripple acquistano una struttura asimmetrica.
Variazioni stagionali e impatti antropici
Il profilo delle spiagge subisce una variazione stagionale dettata dall’energia dominante delle onde. Durante l’inverno la maggiore presenza di tempesta determina una erosione delle spiagge.
Nel profilo estivo vi è una maggiore deposizione con formazione di una berna normale e di una da tempesta. Il profilo invernale è caratterizzato da una maggiore erosione per la maggiore energia del sistema. Il bilancio complessivo dovrebbe essere nullo, quello che viene rimosso d’inverso viene ridepositato d’estate. In realtà l’Input sedimentario cambia: azioni antropiche quali cementificazione e dragaggi dai fiumi o aree portuali portano alla diminuzione del carico solido che arriva alla foce instaurando quindi un regime di erosione delle coste.
Bilancio sedimentario e morfologia costiera
Sappiamo che ogni onda trasporta sabbia avanti e indietro. Sommando questo spostamento con il trasporto litoraneo e le correnti litoranee che spostano la sabbia parallelamente alla costa e il vento che trasporta la sabbia talvolta verso il mare aperto e talvolta verso terra, ci accorgiamo perché la spiaggia, pur apparendo statica, in realtà cambia continuamente i propri materiali. Se il Bilancio Sedimentario è in equilibrio, anche la spiaggia lo è. Quando gli apporti sedimentari sono abbondanti abbiamo spiagge lunghe, larghe e sabbiose. Se abbiamo una spiaggia emersa bassa interessata da venti da mare essa viene delimitata verso terra da estesi cordoni sabbiosi. Se la costa è alta e costituita da rocce resistenti, le spiagge saranno piccole e costituite da materiali che l’erosione sottrae lentamente alla ripe rocciosa. Infine, coste basse e sabbiose interessate da forti e abbondanti correnti di marea saranno caratterizzate da estese piane tidali che emergono durante la bassa marea.
Domande da interrogazione
- Quali fattori determinano il profilo idrodinamico di una spiaggia?
- Come variano le strutture sedimentarie lungo la spiaggia?
- In che modo le stagioni influenzano il profilo della spiaggia?
- Qual è l'effetto delle onde e delle correnti sul trasporto di sabbia?
- Come si differenziano le spiagge in base alla loro posizione e composizione?
Il profilo idrodinamico di una spiaggia è determinato da fattori come il tipo d'onda e di correnti che raggiungono la costa, influenzando la granulometria, la cernita granulometrica, i fenomeni di accrezione ed erosione, e le strutture sedimentarie.
Le strutture sedimentarie variano dalla terra verso il mare, con depositi dunari caratterizzati da sabbia ben classata e stratificazione incrociata, depositi di spiaggia emersa con lamine piano parallele, e depositi di battigia e spiaggia sommersa con stratificazioni incrociate e ripple.
Il profilo della spiaggia varia stagionalmente; in inverno, l'erosione è maggiore a causa delle tempeste, mentre in estate si ha una maggiore deposizione. Il bilancio complessivo dovrebbe essere nullo, ma l'input sedimentario può cambiare a causa di azioni antropiche.
Le onde trasportano sabbia avanti e indietro, mentre il trasporto litoraneo e le correnti litoranee spostano la sabbia parallelamente alla costa. Il vento può trasportare la sabbia verso il mare aperto o verso terra, contribuendo al continuo cambiamento dei materiali della spiaggia.
Spiagge lunghe e sabbiose si formano con abbondanti apporti sedimentari, mentre spiagge piccole e rocciose si formano su coste alte e resistenti. Coste basse e sabbiose con forti correnti di marea presentano estese piane tidali che emergono durante la bassa marea.