Concetti Chiave
- L'esplorazione umana della Terra si è fermata a 10 km di profondità a causa dell'aumento della temperatura con la profondità.
- La struttura interna della Terra è studiata attraverso l'osservazione dei meteoriti, del campo magnetico e dei fenomeni sismici.
- La densità media della Terra è di 5,5 g/cm3, mentre la crosta terrestre ha una densità di 2,7 g/cm3.
- I meteoriti si classificano in silicatici-rocciosi, ferrosi e ferrosi-rocciosi, ognuno con composizioni che riflettono la struttura interna terrestre.
- I meteoriti suggeriscono che la Terra possa avere una composizione interna simile, con il ferro predominante nella sua parte interna.
Esplorazione della Terra
La massima profondità a cui è arrivata l’esplorazione umana è 10 km; il problema dell’esplorazione diretta della struttura interna della Terra è che con l’aumentare della profondità aumenta anche la temperatura (gradiente geotermico, che aumenta di circa 3°C ogni 100 metri).
La struttura interna della Terra è stata studiata e rilevata grazie a tre metodi:
- l’osservazione dei meteoriti;
- l’osservazione del campo magnetico terrestre;
- l’osservazione dei fenomeni sismici.
La densità media della Terra è di 5,5 g/cm3 ma la densità superficiale, quindi della crosta terrestre (formata prevalentemente da silicati), è pari a 2,7 g/cm3.
Studio dei Meteoriti
Classificazione dei meteoriti
I meteoriti possono essere classificati in tre categorie:
- silicatici-rocciosi, che hanno la stessa composizione delle rocce della crosta terrestre;
- ferrosi, ad elevato contenuti di ferro (l’ultimo prodotto delle stelle) e di nichel che hanno densità maggiore rispetto ai silicati;
- ferrosi-rocciosi che sono misti e costituiti sia da silicati sia da ferro e nichel.
Quindi se i meteoriti sono residui di asteroidi che avrebbe dovuto costituire o hanno in passato costituito pianeti se ne può dedurre che la Terra sia costituita nello stesso modo e che il ferro ne costituisca la parte interna.