Concetti Chiave
- I continenti sono dinamici, si rompono, si dividono e possono riaggregarsi e scontrarsi formando nuove configurazioni.
- I margini continentali passivi sono le aree più deformabili durante le collisioni tra continenti, assorbendo l'urto.
- L'orogenesi è il processo di formazione delle catene montuose, risultato delle collisioni continentali.
- Le catene montuose si formano ai limiti di placca convergenti, dove avviene la subduzione.
- Esistono tre tipi di orogenesi: per attivazione, per collisione e per accrescimento crostale.
I continenti e la loro evoluzione
I continenti non sono elementi immutabili. Nel corso dei tempi geologici essi si rompono, si dividono e i frammenti continentali così formati vanno alla deriva, ma possono anche riaggregarsi e scontrarsi. Questo scontro di blocchi continentali viene chiamato collisione.
I margini continentali passivi sono i tratti di litosfera più facilmente deformabili. Infatti, quando due continenti entrano in collisione le conseguenze dell’urto vengono assorbite dai loro margini rispetto alle parti più interne del blocco continentale.
Le rocce vengono piegate, rotte sollevate: il risultato finale di un processo collisionale è l’orogenesi, cioè la nascita di catene montuose.
L’orogenesi si verifica ai limiti di placca convergenti, dove è in atto subduzione.
Tipi di orogenesi
Si ritiene che le attuali catene montuose della Terra si siano formate attraverso tre differenti processi orogenetici:
- Orogenesi da attivazione in cui una placca oceanica subduce velocemente e per lungo tempo un margine continentale. Un processo di questo genere forma catene montuose tipo cordigliera;
- Orogenesi da collisione in cui due blocchi continentali trasportati dalle rispettive placche giungono a fronteggiarsi e a scontrarsi;
- Orogenesi per accrescimento crostale in cui si verifica quando piccoli blocchi crostali entrano in collisione con i margini di un continente accumulandosi e saldandosi ad esso.