Concetti Chiave
- Le zolle tettoniche potrebbero essere spinte da forze generate dalla pressione del magma emergente presso le dorsali.
- L'ipotesi più accreditata attribuisce i movimenti delle zolle ai moti convettivi nel mantello terrestre.
- Esistono vari modelli di moti convettivi, con celle termiche che possono coinvolgere solo l'astenosfera o l'intero mantello.
- Il Modello a pennacchi suggerisce che pennacchi di materiale caldo dal mantello inferiore causano i movimenti delle zolle.
- Nonostante le teorie esistenti, mancano prove concrete e la questione rimane aperta e dibattuta.
Ipotesi sui movimenti delle zolle
Per quanto riguarda la causa dei movimenti delle zolle, sono state formulate diverse ipotesi.
Secondo alcuni, le zolle sarebbero spinte da forze che agiscono in corrispondenza delle dorsali dovute alla pressione del nuovo magma che fuoriesce.
Ma l’ ipotesi più accreditata è quella secondo cui la causa dei movimenti delle zolle siano i moti convettivi nel mantello.
Modelli di moti convettivi
Sono stati formulati vari modelli di moti convettivi, che differiscono per il tipo di cella termica convettiva: alcuni pensano che le celle convettive occupano solo l’astenosfera, altri l’intero mantello, per altri ancora vi sono due serie sovrapposte di celle.
Un’ altra ipotesi è il cosiddetto Modello a pennacchi : secondo questo modello la causa del movimento delle zolle sarebbero dei pennacchi di materiale caldo proveniente dalla zona del mantello inferiore a contatto con il nucleo esterno. Questi pennacchi si innalzano dalla zona del mantello inferiore, trasportando il calore fino alla litosfera. Pertanto, nella litosfera, il materiale fuso (a causa dei pennacchi) risale provocando dei movimenti orizzontali che a loro volta provocano l’ espansione e il moto delle pacche.
Tuttavia, al giorno d'oggi, non ci sono prove e gli interrogativi sembrano moltiplicarsi. Quindi è ancora una teoria aperta.