MARTINA90
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Concetti Chiave

  • La geomorfologia studia la superficie terrestre e i processi che formano il paesaggio, essenziale per risolvere problemi ambientali e ingegneristici.
  • Comprendere la geomorfologia aiuta a riconoscere e gestire i rischi naturali come frane e alluvioni.
  • Il rilievo, differenza di altitudine in un'area, è fondamentale per analizzare la formazione del paesaggio.
  • Il reticolato geografico, con meridiani e paralleli, è cruciale per determinare la posizione precisa di un punto sulla Terra.
  • I movimenti della Terra, come rotazione e rivoluzione, influenzano fenomeni naturali quali il ciclo giorno-notte e le stagioni.

Perche’ studiare la geomorfologia?

• Ogni organismo vivente è adattato alle caratteristiche fisiche della superficie terrestre come proprio habitat.

• Molti processi di trasporto (frane, colate detritiche, alluvioni, tempeste di sabbia) costituiscono rischi naturali significativi.

Che cos'è la geomorfologia?

- La geomorfologia e’ lo studio della superficie terrestre;

- è una componente fondamentale per affrontare un’ampia gamma di problemi ambientali e ingegneristici;

- la parte geomorfologica riguarda il paesaggio (landscape), la sua forma attuale, e i processi responsabili della sua struttura su larga scala;

- l’obiettivo del corso e’ quello di fornire degli elementi di base per comprendere come si è formato l’ambiente intorno a noi e comprenderne le dinamiche attuali

Indice

  1. Concetto di rilievo
  2. Reticolato geografico e suoi elementi
  3. Latitudine e longitudine
  4. Movimenti della Terra
  5. Solstizi ed equinozi

Concetto di rilievo

Rilievo (relief).

il rilievo è la differenza tra il punto con altitudine massima e il punto di altitudine minima di un area di studio dal volume: R = h = hmax – hmin.

Il rilievo è una delle variabili ambientali fondamentali per la comprensione del paesaggio e dei processi formativi.

La Terra non è una sfera perfetta ma è schiacciata ai poli.

Reticolato geografico e suoi elementi

Il Reticolato Geografico.

Per comprendere la distribuzione spaziaLe dei fenomeni geografici è necessario un accurato sistema di riferimento al fine di individuare univocamente la posizione di ogni punto sulla superficie terrestre.

Quattro sono gli elementi di riferimento:

1. asse di rotazione (collega i due punti di massimo schiacciamento della superficie);

2. polo Nord;

3. polo Sud;

4. piano Equatoriale (piano perpendicolare all’asse di rotazione che interseca la superficie nel punto medio tra i Poli);

Circolo Massimo: piano che attraversa il centro di una sfera (es.: i meridiani e l’equatore);

Circolo Minore: piano che attraversa qualsiasi altra porzione della sfera.

Latitudine e longitudine

Latitudine.

La latitudine è la distanza angolare da un punto all’equatore misurata sull’arco di meridiano passante per il punto stesso. Si esprime in gradi, minuti e secondi.

In ogni grado ci sono 60 minuti. In ogni minuto ci sono 60 secondi.

Paralleli.

Linee che connettono punti aventi stessa latitudine.

Longitudine.

La longitudine è la distanza angolare in direzione Est-Ovest tra un punto della superficie terrestre e una linea di riferimento prestabilita (il meridiano fondamentale di riferimento) misurata sull’arco di parallelo passante per il punto.

Meridiani.

I meridiani sono linee immaginarie che collegano polo Nord e polo Sud e intersecano i paralleli con angoli retti.

Movimenti della Terra

I movimenti della Terra.

Rotazione intorno al proprio asse. Essa comporta:

- alternarsi del giorno e della notte;

- variazioni di temperatura;

- variazioni di umidità;

- direzione dei venti.

L’orbita terrestre intorno al Sole è un’ellisse.

La distanza Terra-Sole non è costante durante l’anno.

L’asse di rotazione terrestre.

- Polarità dell’asse (inclinazione costante nel tempo).

- Alternanza delle stagioni.

L’angolo di incidenza dei raggi solari varia durante l’anno.

Stima della quantità di energia solare su un punto della superficie: se i raggi sono perpendicolari l’energia solare intercettata dall’unità di superficie è massima.

Solstizi ed equinozi

I solstizi.

I circoli polari definiscono le 24 ore di insolazione giornaliere durante i solstizi.

I tropici: definiscono i circoli in cui il sole raggiunge lo zenith (è perpendicolare) durante i solstizi.

Equinozi.

Gli equinozi sono i giorni in cui il giorno e la notte hanno ovunque la stessa durata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza di studiare la geomorfologia?
  2. Studiare la geomorfologia è fondamentale perché ogni organismo vivente è adattato alle caratteristiche fisiche della superficie terrestre, e molti processi di trasporto costituiscono rischi naturali significativi.

  3. Che cosa studia la geomorfologia?
  4. La geomorfologia studia la superficie terrestre, il paesaggio, la sua forma attuale e i processi responsabili della sua struttura su larga scala.

  5. Come si definisce il rilievo in geomorfologia?
  6. Il rilievo è la differenza tra il punto con altitudine massima e il punto di altitudine minima di un'area di studio, ed è fondamentale per comprendere il paesaggio e i processi formativi.

  7. Qual è la funzione del reticolato geografico?
  8. Il reticolato geografico è necessario per comprendere la distribuzione spaziale dei fenomeni geografici e individuare univocamente la posizione di ogni punto sulla superficie terrestre.

  9. Quali sono gli effetti dei movimenti della Terra?
  10. I movimenti della Terra, come la rotazione e l'orbita intorno al Sole, causano l'alternarsi del giorno e della notte, variazioni di temperatura e umidità, e influenzano la direzione dei venti e l'alternanza delle stagioni.

Domande e risposte