Concetti Chiave
- La geomorfologia studia la superficie terrestre e i processi che formano il paesaggio, essenziale per risolvere problemi ambientali e ingegneristici.
- Comprendere la geomorfologia aiuta a riconoscere e gestire i rischi naturali come frane e alluvioni.
- Il rilievo, differenza di altitudine in un'area, è fondamentale per analizzare la formazione del paesaggio.
- Il reticolato geografico, con meridiani e paralleli, è cruciale per determinare la posizione precisa di un punto sulla Terra.
- I movimenti della Terra, come rotazione e rivoluzione, influenzano fenomeni naturali quali il ciclo giorno-notte e le stagioni.
Perche’ studiare la geomorfologia?
• Ogni organismo vivente è adattato alle caratteristiche fisiche della superficie terrestre come proprio habitat.
• Molti processi di trasporto (frane, colate detritiche, alluvioni, tempeste di sabbia) costituiscono rischi naturali significativi.
Che cos'è la geomorfologia?
- La geomorfologia e’ lo studio della superficie terrestre;
- è una componente fondamentale per affrontare un’ampia gamma di problemi ambientali e ingegneristici;
- la parte geomorfologica riguarda il paesaggio (landscape), la sua forma attuale, e i processi responsabili della sua struttura su larga scala;
- l’obiettivo del corso e’ quello di fornire degli elementi di base per comprendere come si è formato l’ambiente intorno a noi e comprenderne le dinamiche attuali
Indice
Concetto di rilievo
Rilievo (relief).
il rilievo è la differenza tra il punto con altitudine massima e il punto di altitudine minima di un area di studio dal volume: R = h = hmax – hmin.
Il rilievo è una delle variabili ambientali fondamentali per la comprensione del paesaggio e dei processi formativi.
La Terra non è una sfera perfetta ma è schiacciata ai poli.
Reticolato geografico e suoi elementi
Il Reticolato Geografico.
Per comprendere la distribuzione spaziaLe dei fenomeni geografici è necessario un accurato sistema di riferimento al fine di individuare univocamente la posizione di ogni punto sulla superficie terrestre.
Quattro sono gli elementi di riferimento:
1. asse di rotazione (collega i due punti di massimo schiacciamento della superficie);
2. polo Nord;
3. polo Sud;
4. piano Equatoriale (piano perpendicolare all’asse di rotazione che interseca la superficie nel punto medio tra i Poli);
Circolo Massimo: piano che attraversa il centro di una sfera (es.: i meridiani e l’equatore);
Circolo Minore: piano che attraversa qualsiasi altra porzione della sfera.
Latitudine e longitudine
Latitudine.
La latitudine è la distanza angolare da un punto all’equatore misurata sull’arco di meridiano passante per il punto stesso. Si esprime in gradi, minuti e secondi.
In ogni grado ci sono 60 minuti. In ogni minuto ci sono 60 secondi.
Paralleli.
Linee che connettono punti aventi stessa latitudine.
Longitudine.
La longitudine è la distanza angolare in direzione Est-Ovest tra un punto della superficie terrestre e una linea di riferimento prestabilita (il meridiano fondamentale di riferimento) misurata sull’arco di parallelo passante per il punto.
Meridiani.
I meridiani sono linee immaginarie che collegano polo Nord e polo Sud e intersecano i paralleli con angoli retti.
Movimenti della Terra
I movimenti della Terra.
Rotazione intorno al proprio asse. Essa comporta:
- alternarsi del giorno e della notte;
- variazioni di temperatura;
- variazioni di umidità;
- direzione dei venti.
L’orbita terrestre intorno al Sole è un’ellisse.
La distanza Terra-Sole non è costante durante l’anno.
L’asse di rotazione terrestre.
- Polarità dell’asse (inclinazione costante nel tempo).
- Alternanza delle stagioni.
L’angolo di incidenza dei raggi solari varia durante l’anno.
Stima della quantità di energia solare su un punto della superficie: se i raggi sono perpendicolari l’energia solare intercettata dall’unità di superficie è massima.
Solstizi ed equinozi
I solstizi.
I circoli polari definiscono le 24 ore di insolazione giornaliere durante i solstizi.
I tropici: definiscono i circoli in cui il sole raggiunge lo zenith (è perpendicolare) durante i solstizi.
Equinozi.
Gli equinozi sono i giorni in cui il giorno e la notte hanno ovunque la stessa durata.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza di studiare la geomorfologia?
- Che cosa studia la geomorfologia?
- Come si definisce il rilievo in geomorfologia?
- Qual è la funzione del reticolato geografico?
- Quali sono gli effetti dei movimenti della Terra?
Studiare la geomorfologia è fondamentale perché ogni organismo vivente è adattato alle caratteristiche fisiche della superficie terrestre, e molti processi di trasporto costituiscono rischi naturali significativi.
La geomorfologia studia la superficie terrestre, il paesaggio, la sua forma attuale e i processi responsabili della sua struttura su larga scala.
Il rilievo è la differenza tra il punto con altitudine massima e il punto di altitudine minima di un'area di studio, ed è fondamentale per comprendere il paesaggio e i processi formativi.
Il reticolato geografico è necessario per comprendere la distribuzione spaziale dei fenomeni geografici e individuare univocamente la posizione di ogni punto sulla superficie terrestre.
I movimenti della Terra, come la rotazione e l'orbita intorno al Sole, causano l'alternarsi del giorno e della notte, variazioni di temperatura e umidità, e influenzano la direzione dei venti e l'alternanza delle stagioni.