ely90
Genius
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • I nesosilicati hanno tetraedri isolati saturati da ioni metallici, come nell'olivina e nel topazio.
  • I sorosilicati presentano due tetraedri uniti, con gli epidoti come esempio principale.
  • I ciclosilicati formano anelli di tetraedri, condividendo ossigeni, con il berillo come esempio.
  • Gli inosilicati hanno catene di tetraedri singole o doppie, come nei pirosseni e negli anfiboli.
  • I fillosilicati sono piani di tetraedri lamellari, rappresentati dalle miche, mentre i tettosilicati formano strutture tridimensionali come il quarzo.
Minerali silicati

* Nesosilicati: i tetraedri sono isolati e lo ione silicato è saturato da ioni metallici (come Mg++ oppure Fe++), sono materiali pesanti di cui è un esempio l’olivina, ed anche il topazio

* Sorosilicati: sono due tetraedri uniti per un vertice, e i più diffusi sono gli epidoti

* Ciclosilicati: sono anelli formati da 3, 4 o 6 tetraedri che fra loro condividono due atomi di ossigeno. Un esempio è il berillo (due varietà sono lo smeraldo e l’acqua marina)

* Inosilicati: sono tetraedri a catena singola (condividono due ossigeni) o doppia (condividono due o tre ossigeni), dalla forma allungata.

Ne sono esempi i pirosseni (catena semplice) e gli anfiboli (catena doppia)

* Fillosilicati: si tratta di piani di tetraedri dove l’abito cristallino è lamellare e si sfalda facilmente, e ne sono rappresentative le miche (come la biotite e la muscovite)

* Tettosilicati: tutti i quattro ossigeni del tetraedro sono saturati, a formare una struttura tridimensionale (ne è un esempio il quarzo, SiO2). Talvolta l’alluminio sostituisce il silicio e si parla allora di alluminosilicati, come i feldspati.

I silicati possono ulteriormente essere suddivisi in femici, pesanti e scuri, se presentano Fe e Mg, oppure felsinici, leggeri e chiari, se ci sono Si e Al.

Domande e risposte