Suzy90
Genius
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Concetti Chiave

  • I minerali sono solidi naturali con una struttura cristallina definita da un reticolo che determina la forma dei cristalli.
  • Le proprietà fisiche e chimiche dei minerali includono colore, peso specifico, sfaldatura e durezza, misurata con la scala di Mohs.
  • Il polimorfismo si verifica quando minerali con la stessa composizione chimica hanno strutture cristalline diverse a causa di differenti condizioni ambientali.
  • Nell'isomorfismo, elementi chimici con simili proprietà si scambiano all'interno dello stesso reticolo, come avviene nell'olivina.
  • Il colore di un minerale può variare a causa delle impurezze e lo striscio rappresenta il colore della polvere prodotta su una superficie abrasiva.

Indice

  1. Proprietà fisiche dei minerali
  2. Polimorfismo e isomorfismo nei minerali

Proprietà fisiche dei minerali

I minerali hanno proprietà sia chimiche che fisiche:

- Il colore dipende dalla composizione chimica e può variare in base alle impurezze. Lo striscio è il colore della polvere che si produce quando un minerale viene strofinato su una superficie abrasiva.

- Il peso specifico è il rapporto tra il peso del corpo e il peso di un uguale volume d’acqua

- La sfaldatura è la capacità di rompersi facilmente lungo piani preferenziali di debolezza.

- La durezza è la resistenza a essere scalfito o abraso; si misura con la scala di Mohs.

Polimorfismo e isomorfismo nei minerali

Si parla di polimorfismo quando due o più minerali, con la stessa composizione chimica, hanno però un reticolo cristallino diverso; ciò è dovuto al fatto che la stessa sostanza può cristallizzare in ambienti differenti, con pressione e temperature diverse (è il caso del diamante e della grafite, entrambi costituiti da carbonio ma con strutture diverse).

Nell’isomorfismo, invece, all’interno dello stesso reticolo elementi chimici diversi possono scambiarsi a vicenda se hanno un raggio ionico e cariche simili; gli elementi che si possono scambiare sono i vicarianti (e infatti il fenomeno si chiama vicarianza): un esempio è l’olivina, costituita da ioni di ferro e magnesio che possono sostituirsi a vicenda.

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