Concetti Chiave
- I margini continentali sono parte dei blocchi di crosta continentale e possono essere passivi, trasformi o attivi, a seconda della loro attività tettonica e posizione rispetto alle placche.
- I margini continentali passivi, trovandosi sul lato opposto del movimento della placca, sono tettonicamente inattivi e caratterizzati principalmente dalla sedimentazione.
- I margini divergenti contribuiscono alla formazione e all'espansione degli oceani, creando nuova crosta terrestre attraverso la solidificazione del magma basaltico.
- Le rift valley sono depressioni associate ai margini divergenti, come la Great Rift Valley, che estendendosi per 6000 km, è una fonte ricca di scoperte paleoantropologiche.
- La Rift Valley si è formata dalla separazione delle placche tettoniche africana e araba e ha contribuito alla preservazione di importanti resti umani grazie ai sedimenti accumulati.
Margini continentali
Il margine continentale è la parte marginale appartenente ai blocchi di crosta continentale.I margini dei continenti possono trovarsi distanti dai margini di placca, oppure possono coincidere con essi. Si possono distinguere tre tipologie di margini continentali:
- Margini continentali passivi: segnano il confine tra i continente e l’oceano della stessa placca. Essi sono tettonicamente inattivi perchè il margine si trova dal lato opposto del movimento della placca. Il principale fenomeno che si verifica in corrispondenza dei margini continentali passivi è la sedimentazione.
- Margini continentali trasformi: corrispondono a bruschi rigetti o deviazioni della spaccatura iniziale, in corrispondenza della quale avverrà la separazione continentale. sono tipici degli oceani in espansione, e caratterizzano il margine del continente opposto al verso dello spostamento.
- Margini continentali attivi: sono prevalenti gli sforzi compressivi. Questi margini si trovano in corrispondenza dello stesso verso del movimento della placca. Si tratta di margini tettonicamente attivi.
Margini divergenti
→ I margini divergenti determinano la formazione degli oceani e la loro continua espansione.In corrispondenza di questo tipo di margini si genera nuova crosta terrestre per solidificazione di magma basaltico che risale dalla sottostante astenosfera (per questo sono detti costruttivi) e, nello stesso tempo, le due placche adiacenti divergono fra loro (per questo sono detti anche divergenti), allontanandosi a una velocità che può essere anche di qualche centimetro all'anno.
Quasi ovunque la sommità delle dorsali è percorsa da una depressione larga qualche decina di chilometri: è la rift valley. Le dorsali non corrono rettilinee, ma sono suddivise in segmenti da un sistema di fratture trasversali: le faglie trasformi.
La separazione di due placche litosferiche coincide con la formazione di nuova crosta oceanica. In alcuni luoghi delle terre emerse è possibile osservare gli stadi iniziali della separazione di due placche litosferiche.
Un esempio è la Great Rift Valley: la depressione del Mar Rosso che attraversa tutta l’Africa orientale.
Le rift valley continentali:sono depressioni più piccole e meno profonde delle dorsali oceaniche, che si aprono nella litosfera continentale.
Esse possono essere occupate da laghi (laghi tettonici) e determinare successivamente la formazione di nuovi mari e oceani in seguito all'ingresso, parziale e intermittente, delle acque marine nella depressione.
La Rift Valley è una vasta formazione geografica e geologica che si estende per circa 6000 km in direzione nord-sud della circonferenza terrestre, dal nord della Siria al centro del Mozambico. La valle varia in larghezza dai 30 ai 100 km e in profondità da qualche centinaio a parecchie migliaia di metri. Si è creata dalla separazione delle placche tettoniche africana e araba, che iniziò 35 milioni di anni fa, e dalla separazione dell'Africa dell'est dal resto dell'Africa, processo iniziato da 15 milioni di anni. La Rift Valley è stata una ricca sorgente di scoperte paleoantropologiche. Gli abbondanti sedimenti della valle, provenienti dalla rapida erosione degli altopiani circostanti, crearono un ambiente favorevole alla preservazione dei resti umani. Sono infatti state trovate numerose ossa di ominidi, antenati della moderna specie umana, tra cui anche quelle della cosiddetta "Lucy", uno scheletro quasi completo di australopiteco
Domande da interrogazione
- Quali sono le tipologie di margini continentali e le loro caratteristiche principali?
- Cosa avviene nei margini divergenti e quale fenomeno geologico è associato a essi?
- Qual è l'importanza della Rift Valley in termini di scoperte paleoantropologiche?
- Come si formano le rift valley continentali e quale ruolo giocano nella geografia terrestre?
- Qual è l'estensione e la formazione della Rift Valley?
I margini continentali si dividono in passivi, trasformi e attivi. I margini passivi sono tettonicamente inattivi e caratterizzati dalla sedimentazione. I margini trasformi sono associati a bruschi rigetti e separazioni continentali. I margini attivi sono tettonicamente attivi e soggetti a sforzi compressivi.
Nei margini divergenti si forma nuova crosta terrestre per solidificazione di magma basaltico, e le placche adiacenti si allontanano. Questo fenomeno è associato alla formazione di oceani e alla presenza di rift valley.
La Rift Valley è stata una ricca sorgente di scoperte paleoantropologiche grazie ai suoi abbondanti sedimenti che hanno preservato resti umani, tra cui lo scheletro di "Lucy", un australopiteco.
Le rift valley continentali si formano come depressioni nella litosfera continentale e possono ospitare laghi tettonici. Esse possono portare alla formazione di nuovi mari e oceani con l'ingresso delle acque marine.
La Rift Valley si estende per circa 6000 km dal nord della Siria al centro del Mozambico, con larghezze variabili tra 30 e 100 km e profondità da centinaia a migliaia di metri. Si è formata dalla separazione delle placche tettoniche africana e araba e dalla separazione dell'Africa dell'est dal resto dell'Africa.