Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • L'era paleozoica, durata circa 370 milioni di anni, è divisa in cinque periodi: Cambriano, Siluriano, Devoniano, Carbonifero e Permiano.
  • I nomi dei periodi paleozoici derivano da luoghi storici o geologici, come il Galles per il Cambriano e la provincia di Perm in Russia per il Permiano.
  • Questa era è caratterizzata da intensi fenomeni di assestamento che portarono alla formazione di catene montuose, come quelle in Scozia e Norvegia.
  • La flora paleozoica includeva inizialmente alghe marine, con l'evoluzione successiva di felci e gimnosperme, come le conifere, nel Permiano.
  • La fauna vide l'apparizione dei primi vertebrati, come pesci corazzati e anfibi, con l'evoluzione di rettili e grandi insetti nel Carbonifero e Permiano.

Era paleozoica: caratteristiche

Il termine deriva dal greco “palaiòs = antico e “zòon = animale. È detta anche primaria e venne chiamata in questo modo quando si credeva che l’era precedente fosse del tutto priva di vita. Essa ha avuto una durata di circa 370 milioni di anni.
Comprende cinque periodi: Cambiano, Siluriano, Devoniano, Carbonifero e Permiano. Il nome del periodo Cambriano deriva da “Cambria”, nome antico con cui veniva indicato il Galles settentrionale.
Il termine Siluriano deriva dal nome dell’antica tribù dei Siluri, abitanti del Galles. Il termine Devoniano deriva da Devon, una contea inglese in cui sono stati rinvenuti notevoli rocce risalenti a questo periodo. La parola “Carbonifero” deriva dall’abbondanza di giacimenti di carbone ed in infine il termine “Permiano” prende il nome dalla provincia di Perm, situata nella Russia nord-occidentale.
Durante questa era avvengono dei fenomeni di assestamento molto intensi che terminano con due corrugamenti: caledoniano e erciniano. Il corrugamento caledoniano (derivato da Caledonia, l’antico nome della Scozia) portò alla formazione di catene montuose di cui, oggi i monti della Scozia e le Alpi Norvegesi costituiscono dei residui. Il corrugamento erciniano (da Monti Ercini, in Germania)= interessò alcune zone alpine ed alcune regioni della penisola italiana come la Corsica, la Sardegna e la Calabria.
Per quanto riguarda la vita presente occorre distinguere tra flora e fauna. Come flora erano abbondanti le alghe marine e più tardi, nel carbonifero, compaiono le felci ed infine, nel permiano abbiamo le prime gimnosperme fra cui le conifere.
Come fauna, cominciano a comparire i primi vertebrati: i pesci corazzati, i primi anfibi ed alcuni insetti. Nel carbonifero si sviluppano i pesci e gli anfibi e compaiono i primi rettili. In questo periodo si sviluppano grandi insetti masticatori; gli altri insetti non sono presenti perché mancano ancora le piante con i fiori. Nel permiano si sviluppano dei nuovi rettili, come i proterosauri e i mesosauri.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la durata dell'era paleozoica e quali periodi comprende?
  2. L'era paleozoica ha avuto una durata di circa 370 milioni di anni e comprende cinque periodi: Cambriano, Siluriano, Devoniano, Carbonifero e Permiano.

  3. Quali fenomeni geologici caratterizzano l'era paleozoica?
  4. Durante l'era paleozoica avvengono fenomeni di assestamento molto intensi che terminano con due corrugamenti: il caledoniano e l'erciniano, che portarono alla formazione di catene montuose.

  5. Quali sviluppi significativi si osservano nella flora e nella fauna durante l'era paleozoica?
  6. Nella flora, si osserva l'abbondanza di alghe marine, l'apparizione delle felci nel carbonifero e delle prime gimnosperme nel permiano. Nella fauna, compaiono i primi vertebrati, come pesci corazzati, anfibi, insetti e, successivamente, rettili come proterosauri e mesosauri.

Domande e risposte