Ilaaa96
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Concetti Chiave

  • Il diagramma delle curve dromocrone rappresenta la relazione tra la distanza dal sismografo all'epicentro e il tempo di arrivo delle onde sismiche.
  • Le onde superficiali si propagano a velocità costante di 6,5 km/sec, formando una bisettrice nel diagramma grazie alla loro propagazione lungo la superficie terrestre.
  • Le onde P e S accelerano a distanze maggiori dall'epicentro, permettendo di calcolare la distanza dell'epicentro utilizzando sismografi multipli.
  • Le curve dromocrone aiutano a studiare la costituzione interna della Terra, spiegando l'accelerazione delle onde sismiche attraverso strati di rocce sempre più dense.
  • Le onde P subiscono rifrazione totale quando incontrano superfici di discontinuità, propagandosi più velocemente attraverso materiali più densi.

Diagramma delle curve dromocrone: diagramma con lo spazio (distanze del sismografo dall'epicentro) in ascissa e tempo (tempo che registra momento di arrivo della prima onda P, della prima onda S e della prima onda superficiale) in ordinata.

Indice

  1. Velocità delle onde superficiali
  2. Calcolo della distanza dell'epicentro
  3. Indagini sulla costituzione interna del pianeta
  4. Riflessione e rifrazione delle onde P

Velocità delle onde superficiali

Si è riscontrato facendo brillare delle mine, e quindi usando dei terremoti provocati artificialmente, che le onde superficiali hanno una velocità di propagazione costante, infatti a qualsiasi distanza noi andiamo dall'epicentro esse si propagano con una velocità tale per cui il nostro diagramma viene ad essere una bisettrice (proporzionalità diretta= velocità costante= 6,5 km/sec). La velocità è costante perchè sono onde che si propagano sulla superficie di separazione tra terra e aria, cioè corrono lungo mezzi che sono sempre confrontabili. Invece le onde P e S accelerano via via che arrivano a propagarsi a distanze sempre maggiori.

Calcolo della distanza dell'epicentro

Una volta che è stato ottenuto questo diagramma attraverso terremoti artificiali e confrontando poi i terremoti naturali, si è trovato il modo per calcolare la distanza dell'epicentro dal nostro sismografo. Nel momento in cui si hanno almeno 3 sismografi posti in luoghi diversi, noi dai dati del sismogramma, usando le curve dromocrone, siamo in grado di decidere dove sta l'epicentro del terremoto.

Indagini sulla costituzione interna del pianeta

Le curve dromocrone servono anche per fare indagini sulla costituzione interna del nostro pianeta perchè i geofisici si sono chiesti il perchè le onde P più arrivano distanti dall'epicentro e più accelerano e anche le onde S anche se meno di quelle P. Risposta: nell'interno del pianeta ci sono tanti strati di rocce diverse e via via che si scende a profondità maggiore le rocce sono sempre più compresse e quindi sempre più dense. Inoltre anche dal punto di vista chimico è probabile che siano fatte di elementi chimici sempre più pesanti.

Riflessione e rifrazione delle onde P

Le onde P hanno direzioni diverse e prima o poi scendendo nel pianeta incontrano una superficie di discontinuità tra due materiali rocciosi diversi per composizione chimica, mineralogica e per densità, e subiscono quindi rifrazione e ci sarà qualche caso in cui l'angolo di incidenza delle onde sulla superficie di separazione sarà un angolo critico, che provoca rifrazione totale. Con la rifrazione totale l'onda si propaga con la stessa velocità del secondo mezzo (quello più denso). Ogni punto del fronte d'onda lungo il quale si sta propagando l'onda che sta subendo rifrazione totale diventa sorgente di nuove onde sismiche che vengono riflesse all'indietro, una di queste andrà a finire in un qualche sismografo. Le onde che sono scese a profondità maggiore avranno viaggiato più velocemente perchè avranno incontrato mezzi più densi con elasticità maggiore, e quindi con capacità di propagarle più velocemente; l'onda che ha fatto questo percorso, fa un percorso geometricamente più lungo ma elasticamente più veloce.

Domande da interrogazione

  1. Cosa rappresenta il diagramma delle curve dromocrone?
  2. Il diagramma delle curve dromocrone rappresenta la relazione tra la distanza del sismografo dall'epicentro e il tempo di arrivo delle onde sismiche (P, S e superficiali).

  3. Perché le onde superficiali hanno una velocità di propagazione costante?
  4. Le onde superficiali hanno una velocità costante di 6,5 km/sec perché si propagano lungo la superficie di separazione tra terra e aria, un mezzo omogeneo.

  5. Come si utilizza il diagramma delle curve dromocrone per localizzare l'epicentro di un terremoto?
  6. Utilizzando almeno tre sismografi in posizioni diverse, i dati del sismogramma e le curve dromocrone permettono di calcolare la distanza dell'epicentro.

  7. Perché le onde P e S accelerano a distanze maggiori dall'epicentro?
  8. Le onde P e S accelerano perché, penetrando più in profondità, incontrano strati di rocce più dense e compresse, che permettono una propagazione più veloce.

Domande e risposte