Concetti Chiave
- Il calore interno della Terra, pari a 6000°, si disperde attraverso il flusso geotermico, che misura l'energia termica emessa da un'unità di superficie in un secondo.
- Le principali fonti di calore includono il calore primordiale, accumulato quando la Terra era allo stato fuso, e la radioattività naturale delle rocce della crosta e del mantello.
- Il calore viene trasmesso attraverso tre processi: convezione, conduzione e irraggiamento.
- La convezione si verifica nel mantello terrestre, dove materiali più caldi e meno densi ascendono, mentre quelli più freddi e densi discendono.
- La conduzione implica il trasferimento di energia cinetica tra corpi di temperatura diversa, mentre l'irraggiamento comporta l'emissione di radiazioni elettromagnetiche.
Il calore interno della Terra
La Terra possiede un calore interno di 6000° che viene disperso verso l'esterno. La quantità di energia termica emessa da un'unità di superficie in 1 secondo è detta flusso geotermico. Le fonti di questo calore sono:
- Il calore primordiale deriva dall'energia accumulata negli stadi iniziali della storia della terra quando il pianeta era allo stato fuso
- La radioattività naturale delle rocce della crosta e del mantello. Infatti il decadimento radioattivo di alcuni isotopi radioattivi nelle rocce produce energia che viene dissipata sotto forma di calore.
Trasmissione del calore
Il calore viene trasmesso per:
- Convezione = il mantello, pur essendo solido, può comportarsi in modo plastico, cioè come un fluido viscoso. Quindi ci possono essere dei moti convettivi: delle lentissime correnti ascendenti di materiali più caldi e meno densi che rilasciano il loro calore all'esterno, e delle correnti discendenti di materiali che raffreddandosi diventano più densi.
- Conduzione = passaggio di energia cinetica da un corpo più caldo a uno più freddo posti a contatto
- Irraggiamento = emissione di radiazioni di radiazioni elettromagnetiche nel campo del visibile e dell'infrarosso