Concetti Chiave
- La bonifica è un insieme di interventi tecnici, igienici ed economici per risanare aree improduttive, migliorando le condizioni di vita e la produttività del territorio.
- Esistono due tipi principali di bonifica: idraulica, per risanare territori paludosi, e agraria, per rendere produttive terre infruttifere.
- La bonifica idraulica può avvenire tramite prosciugamento naturale, meccanico, colmata o sistemi misti, spesso utilizzando pompe idrovore.
- Tra i vantaggi della bonifica vi sono il miglioramento igienico, la riduzione delle malattie trasmesse da insetti e il recupero di terre per uso agricolo o abitativo.
- Gli svantaggi includono l'introduzione di specie dannose, problemi di fertilità del suolo e cambiamenti microclimatici come siccità e inverni più rigidi.
La bonifica è un complesso d’interventi di pubblico interesse (tecnici, igienici, demografici, economici), finalizzati al risanamento di aree territoriali improduttive o dissestate attraverso opere e attività coordinate di trasformazione di terreni, sistemazione di flussi d’acqua e realizzazione d’infrastrutture.
Tipi di bonifica
Possiamo parlare di due tipi di bonifica nel territorio: bonifica idraulica (atte a risanare un territorio paludoso) o di bonifica agraria (atta invece a rendere produttive le terre infruttifere e insalubri).
La bonifica idraulica può essere attuata per prosciugamento naturale, per prosciugamento meccanico, per colmata, o con sistema misto.
Di norma la bonifica si realizza di solito per mezzo di pompe dette anche idrovore che prelevano l'acqua e la scaricano in un bacino da cui può defluire naturalmente.
Aspetti positivi della bonifica
Nella bonifica possono esserci molteplici aspetti positivi e negativi.
L’aspetto positivo più generale di queste bonifiche è quello igenico, con un miglioramento delle condizioni di vita.
Infatti nelle zone paludose vivono insetti, come le zanzare, che non solo sono fastidiosi ma possono anche trasmettere malattie, come la malaria, grande problema nel territorio padano soprattutto verso l’inizio del ‘900.
Il vantaggio però maggiore è il recupero di terre che possono essere sfruttate o abitate oppure destinate a manodopera agricola.
In questo modo la bonifica ha sempre puntato a ottenere stabilità sociale, incremento della produzione agricola e autosufficienza alimentare.
Aspetti negativi della bonifica
Ci sono però anche parecchi aspetti negativi nella bonifica, uno dei principali è l’introduzione di nuove specie provenienti da ecosistemi diversi tutte particolarmente dannose per gli animali e le piante abitanti queste zone in precedenza.
I terreni bonificati non sono poi immediatamente coltivabili per la presenza di piante selvatiche e la fertilità non rimane a lungo.
Le aree bonificate, inoltre, presentano mediamente problemi microclimatici, come maggior siccità in estate, inverni più freddi e precipitazioni meno consistenti.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali tipi di bonifica descritti nel testo?
- Quali sono gli aspetti positivi della bonifica secondo il testo?
- Quali sono gli aspetti negativi della bonifica menzionati nel testo?
Il testo descrive due tipi principali di bonifica: la bonifica idraulica, che risana territori paludosi, e la bonifica agraria, che rende produttive terre infruttifere e insalubri.
Gli aspetti positivi includono il miglioramento igienico delle condizioni di vita, la riduzione di malattie trasmesse da insetti come la malaria, e il recupero di terre per uso agricolo o abitativo, promuovendo stabilità sociale e autosufficienza alimentare.
Gli aspetti negativi includono l'introduzione di specie dannose, la difficoltà iniziale di coltivare i terreni bonificati, e problemi microclimatici come siccità estiva e inverni più freddi.