MARTINA90
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Concetti Chiave

  • I processi di alterazione chimica trasformano i minerali primari in secondari, influenzando gli elementi trattenuti nel suolo.
  • L'alterazione fisica include fenomeni come il crioclastismo e il termoclastismo, che frammentano le rocce senza modificarne la composizione chimica.
  • La serie di Bowen descrive le associazioni tra minerali durante la cristallizzazione, con minerali che tendono a crescere attorno ad altri.
  • I movimenti in massa sono influenzati da clima, vegetazione e strutture geologiche, avvenendo quando le forze gravitazionali superano quelle di resistenza.
  • L'azione di movimenti in massa può essere rapida o impercettibile, ma cumulativamente significativa, richiedendo monitoraggio.

Indice

  1. Tipi di alterazione
  2. Processi di dissoluzione
  3. Effetti del gelo e disgelo
  4. Cristalli di sale e clima arido
  5. Serie di Bowen
  6. Regole di cristallizzazione
  7. Movimenti in massa

Tipi di alterazione

I tipi di alterazione possono essere: fisici o chimici:

trasformazione o decomposizione di un minerale primario in uni o piu minerali secondari. comunemente i minerali si spezzano i carbonati vanno in soluzione i minerali primari vanno in secondari risultato: perdita di elementi trattenuti nel suolo.

Processi di dissoluzione

la dissoluzione è fortemente influenzata dal Ph e dalla temperatura.

quando l'acqua raggiunge la saturazione si depositano per precipitazione i composti chimici presenti al suo interno, formando cosi i depositi di evaportiti.

incorporazione di molecole di acqua in strutture cristalline di una roccia causandone l'indebolimento e l'espansione.

L'ossigeno presente in una soluzione acquosa ossida i solfuri e i metalli nativi.

combinazione di idrogeno con il substrato roccioso in ambiente acquoso porta alla formazione di nuovi composti.

attività di piante e animali favoriscono l'alterazione chimica attraverso la liberazione di composti acidi o la liberazione di ioni idrossido.

1- Rilascio di pressione

2- Gelo e disgelo (crioclastismo)

Effetti del gelo e disgelo

acqua che penetra nelle fessure delle rocce ghiacciando a temperature inferiori allo 0°C, aumenta di volume. con il caldo poi ridiventa acqua diminuendo di volume. e questo continuo movimento provoca una rottura della roccia. Il crioclastismo rompe le rocce in frammenti, ma non le modifica da un punto di vista chimico, perché i frammenti, grandi o piccoli che siano, sono costituiti dagli stessi minerali che formavano la "roccia madre" da cui si sono staccati.

Cristalli di sale e clima arido

Causa la crescita di cristalli di sale. l'acqua salata dopo essere filtrata nelle fessure delle rocce evaporando deposita il sale che forma cristalli di sale.

sali che si sono dimostrati più efficaci nel disintegrare le rocce sono il solfato di sodio, il solfato di magnesio e il cloruro di calcio.

Sono solitamente situazioni di climi aridi dove il forte calore causa una forte evaporazione dell'acqua.

il continuo cambiamento di temperature da caldo a freddo fa si che la roccia si dilata e si ritira finche non si spacchi.

dovuta dall'azione di piante e animali.

la serie di Bowen

Serie di Bowen

I petrografi del IXX° secolo osservarono che c'erano antipatie e mutue associazioni tra

minerali. Alcune coppie di minerali non si rinvenivano nelle rocce:

Bowen: quei minerali che appartengono allo stesso periodo di cristallizzazione tendono

ad essere associati; quelli che appartengono a un periodo più remoto di

cristallizzazione generalmente mancano dall'associazione.

SERIE DISCONTINUA

(Silicati MAFICI - scuri)

SERIE CONTINUA

(Soluzioni solide dei plagioclasi)

Le due SERIE convergono verso più basse T dove Kfs, Qtz, Wm completano la sequenza.

Un fattore comune alle due serie è la semplice tendenza di un minerale a crescere attorno

ad un altro. Nel caso della serie continua questo fenomeno è noto come ZONATURA

Regole di cristallizzazione

3 regole principali

1. Quando un minerale include un altro, quest’ultimo è cristallizzato per primo (e.g. olivina

inclusa in pirosseno).

Attenzione ai megacristalli, in genere sono dei cristallizzati tardivi!!!

2. Quando due minerali presentano dimensioni molto differenti, quelli a grana grossa

sono generalmente i più precoci

3. I cristalli che si formano precocemente tendono ad avere forme euedrali, le fasi tardive

sono in genere anedral

I maggiori protagonisti sono:

- clima ed eventuali metereologici

- vegetazione ed uso del suolo

- litologia, controllo strutturale, pendenza, materiali superficiali.

Movimenti in massa

un movimento in massa avviene nel momento in cui le forze di resistenza al movimento che tengono la roccia in posto vengono superate dalle forze di tipo gravitazionale.

Ciò può accadere ad es quando le resistenze sono ridotte per azione della pressione esercitata dall'acqua nel regolite.

concettualmente i movimenti in massa operano a due scale temporali:

1- Ovvio: possiamo apprezzare l'azione di movimento rapidi come scivolamenti e colate detritiche.

2- Nascosto: movimento he non possono esser apprezzati di per se perché di ordini di grandezza infinitesimi nel tempo, però l'insieme di microspostamenti può diventare significativo. Necessità di monitoraggio.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali tipi di alterazione chimica delle rocce?
  2. I principali tipi di alterazione chimica delle rocce includono la soluzione/dissoluzione, l'idratazione, l'ossidazione, l'idrolisi e l'attività biologica.

  3. Come avviene il crioclastismo e quale effetto ha sulle rocce?
  4. Il crioclastismo avviene quando l'acqua penetra nelle fessure delle rocce, ghiaccia e si espande, causando la rottura della roccia. Questo processo non modifica la composizione chimica delle rocce.

  5. Cosa descrive la serie di Bowen e quali sono le sue caratteristiche principali?
  6. La serie di Bowen descrive le associazioni e antipatie tra minerali durante la cristallizzazione. Le caratteristiche principali includono la serie discontinua e continua, la zonatura e le regole di inclusione e dimensione dei minerali.

  7. Quali fattori influenzano i movimenti in massa delle rocce?
  8. I movimenti in massa delle rocce sono influenzati da fattori come il clima, la vegetazione, l'uso del suolo, la litologia, la pendenza e i materiali superficiali.

  9. Qual è la differenza tra movimenti in massa ovvi e nascosti?
  10. I movimenti in massa ovvi sono rapidi e visibili, come scivolamenti e colate detritiche, mentre i movimenti nascosti sono lenti e impercettibili, richiedendo monitoraggio per essere apprezzati.

Domande e risposte