Concetti Chiave
- Giordano Bruno sostiene che la materia contiene un soffio vitale di origine divina, presente in ogni essere del cosmo.
- Ogni parte dello spazio infinito possiede questo soffio vitale, riflettendo l'infinità di Dio che lo ha creato.
- Bruno è influenzato dal Copernicanesimo e dal pensiero di Cusano.
- La conoscenza non si basa solo sui dati sensibili; l'intelletto è essenziale per cogliere l'essenza della realtà.
- Il processo conoscitivo richiede la raccolta di dati sensibili e la loro elaborazione intellettuale.
Energia vitale nell'universo
Bruno afferma che la materia ha al suo interno un'energia vitale, un soffio vitale presente sulla terra e su tutti gli altri esseri viventi che genera le varie forme. È un soffio vitale di origine divina che determina tutte le cose, nessuna esclusa. Quindi secondo Bruno in ogni essere del cosmo alberga questo soffio di vita.
Infinito e divino
• Ogni frammento di questo spazio infinito ha questo soffio vitale proprio perché la causa è Dio, che è infinito, di conseguenza anche ciò che ha creato deve avere le sue stesse caratteristiche e quindi deve essere infinito.
• Copernicanesimo di Bruno e influenza di Cusano.
Conoscenza e intelletto
La prima parte è quella della raccolta dei dati sensibili, ma se noi ci affidassimo unicamente ai sensi, non si potrebbe produrre alcuna conoscenza. La conoscenza avviene solo dall’intelletto e dalle sue categorie. C’è una distanza molto forte tra chi si affida a ciò che vede, alle apparenze e tra colui che attraverso l’intelletto riesce a cogliere l’essenza della realtà.
Processo conoscitivo: si conosce grazie alla raccolta dei dati sensibili e poi l’elaborazione di essi grazie all’intelletto.