Concetti Chiave
- La logica cablata richiede il collegamento fisico delle apparecchiature, adatta per impianti piccoli ma poco flessibile per modifiche.
- La logica cablata dipende dall'usura delle apparecchiature elettromeccaniche, rendendola meno affidabile nel tempo.
- La logica programmata utilizza controllori (PLC), permettendo modifiche semplicemente riprogrammando senza necessità di smontare nulla.
- L'automazione consente il controllo automatico dei processi produttivi attraverso apparecchiature interconnesse.
- Il sistema di automazione si divide in tre blocchi: comando, potenza e interfaccia, ciascuno con funzioni specifiche.
In questo appunto di elettrotecnica viene descritto il concetto di logica programmata e cablata. Viene descritto come per esempio la logica cablata possa essere ottenuta allegando in maniera fisica tutte quante le apparecchiature che formano un vero e proprio impianto elettrico, avendo come obiettivo quello di ottenere un funzionamento dato da questo schema. L'automazione è quella che invece si verifica quando viene effettuata la cosiddetta automazione di una qualsiasi operazione di un determinato processo produttivo.

Indice
La logica cablata
La logica cablata si ottiene allegando fisicamente tutte le apparecchiature che compongono un impianto elettrico, fra di loro, in modo da ottenere un determinato funzionamento dato dallo schema
che devo realizzare. Il vantaggio di questa logica è molto semplice da realizzare, quando abbiamo piccoli impianti, ed è abbastanza intuibile però e poco flessibile in quanto per modificare un
impianto bisogna smontare e ricablarlo secondo il nuovo schema. Un altro svantaggio della logica cablata si basa completamente per il funzionamento di apparecchiature elettromeccaniche, quindi
soggette ad usura. La logica programmata si avvale del utilizzo di controllori (PLC). Le apparecchiature(pulsante, fine corsa, teleruttori, utilizzatori) verranno collegato al controllore in
maniera standard, a prescindere dal impianto da realizzare. Una volta collegate le apparecchiature l'impianto verrà programmato il controllo, il collegamento fisico (cablaggio) verrà eseguito in modo
virtuale. Per modificare l'impianto non si dovrà smontare nulla, basterà riprogrammare il controllore inoltre all'interno di esso ci sono già diverse apparecchiature (contatti ausiliari, relè, e temporizzatori). In conclusione qualora avessimo impianti grossi la logica programmata è più conveniente di quella cablata.
Automazione
L'automazione di una qualsiasi operazione di un processo produttivo, viene conseguita attraverso un insieme di apparecchiature apertamente collegate tra di loro, in modo da ottenere un controllo
automatico, ovvero un sistema in grado di assolvere autonomamente le decisioni per un corretto funzionamento. Il comando automatico si può immaginare costituito da tre parti ciascuna delle quali
assolve una funzione specifica.
Blocco di comando:(apparato di elaborazione) è quella parte che coordina tutte le operazioni per effettuare l'automazione richiesta.
Blocco di potenza: costituisce la parte che realizza l'operazione da automatizzare (apparato di
potenza)
Blocco di interfaccia: è l'insieme di comando e di consensi tra le due parti.
Domande da interrogazione
- Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della logica cablata?
- Come funziona la logica programmata rispetto alla logica cablata?
- In cosa consiste l'automazione di un processo produttivo?
La logica cablata è semplice da realizzare per piccoli impianti ed è intuitiva, ma è poco flessibile poiché richiede lo smontaggio e il ricablaggio per modifiche. Inoltre, dipende da apparecchiature elettromeccaniche soggette a usura.
La logica programmata utilizza controllori (PLC) a cui le apparecchiature sono collegate in modo standard. Le modifiche si effettuano riprogrammando il controllore, senza smontare nulla, rendendola più conveniente per impianti grandi.
L'automazione si ottiene collegando apparecchiature per un controllo automatico, con un sistema che prende decisioni autonomamente. È costituita da un blocco di comando, un blocco di potenza e un blocco di interfaccia.