Concetti Chiave
- I circuiti a logica cablata, o WLC, sono composti da componenti distinti con funzioni logiche specifiche, connessi tramite cablaggi fisici.
- Questi circuiti elaborano impulsi per determinare il funzionamento delle macchine, utilizzando configurazioni di contatti in serie e/o paralleli.
- I componenti monostabili e bistabili si differenziano per la loro capacità di mantenere posizioni distinte, influenzate da interventi esterni.
- I cicli di controllo nei sistemi automatizzati si dividono in automatico, manuale e semiautomatico, con diverse esigenze di intervento umano.
- Nel ciclo automatico, l'intervento manuale è minimo e subordinato a condizioni di emergenza o sicurezza.
Introduzione alla logica cablata
Un circuito di controllo si dice a logica cablata quando è costituito da componenti distinti, ognuno dei quali è deputato ad una precisa funzione logica. Questi circuiti, anche detti WLC (Wired Logic Control), presentano una certa rigidità e sono difficilmente modificabili. I componenti sono connessi attraverso collegamenti fisici (fili) che costituiscono, quindi, un cablaggio.
I circuiti logici determinano il funzionamento dell’apparato o del macchinario a cui sono connessi elaborando gli impulsi che sono loro inviati manualmente o automaticamente.
Esistono alcune configurazioni circuitali fondamentali, combinazioni di serie e/o paralleli di contatti, normalmente aperti e/o normalmente chiusi.
I componenti impiegati nella logica cablata si distinguono tra:
- monostabili: quando hanno una posizione preferenziale che cambia all’atto di un intervento esterno ma ritorna alla configurazione iniziale al cessare di quest’ultimo;
- bistabili: quando sono in grado di mantenere due posizioni distinte, una di riposo, l’altra determinata da un intervento esterno.
- ciclo automatico: non richiede l’intervento di un operatore se non per l’avvio e l’eventuale distribuzione di materiale destinato alla lavorazione; i comandi manuali sono esclusi a meno di condizioni d’emergenza; il ciclo automatico deve interrompersi parzialmente o completamente al decadimento delle condizioni di sicurezza previste;
- ciclo manuale: l’avvio e lo svolgimento delle operazioni è condotto da un operatore, alla cui postazione convergono, solitamente, tutti i controlli relativi al sistema;
- ciclo semiautomatico: il sistema è controllato manualmente da un operatore ma coinvolge sottocicli automatici che operano indipendentemente; si distinguono cicli semiautomatici ripetitivi, che al termine del loro processo ripetono l’intera operazione, e cicli semiautomatici antiripetitivi, che al termine del processo cessano di funzionare.