Concetti Chiave
- I differenziali, conosciuti come SALVAVITA, sono dispositivi essenziali per la sicurezza elettrica nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro.
- Introdotti in Italia negli anni '50, inizialmente venivano utilizzati per contrastare il furto di energia.
- Proteggono le persone dalle scosse elettriche rilevando dispersioni di corrente tra fase e terra.
- In condizioni normali, le correnti in entrata e in uscita nel differenziale devono essere uguali.
- Esistono due tipi di contatti pericolosi: contatto diretto con parti sotto tensione e contatto indiretto con parti conduttrici a potenziale diverso da zero.
I differenziali sono comunemente utilizzati in tutto il mondo per garantire un'elevata sicurezza nell'utilizzo delle apparecchiature elettriche. Non è chiaro da chi sia stato realizzato, ma sappiamo di certo che è apparso sul mercato italiano negli anni 50 ed è stato inizialmente utilizzato da alcune compagnie per combattere il furto di energia grazie all'utilizzo di correnti tra fase e terra anziché di fase-neutro.
Successivamente gli interruttori differenziali sono stati adottati per proteggere le persone dalle scosse elettriche.
Comunemente chiamato SALVAVITA, il differenziale è un dispositivo indispensabile per le nostre abitazioni o locali in cui lavoriamo. Il suo compito è quello di riconoscere l'eventuale dispersione di corrente.
Nelle funzioni normali di funzionamento le correnti entranti nel differenziale devono essere uguali dalle correnti uscenti.
Nel caso di contatto diretto con il corpo umano, che fa da conduttore elettrico non isolato, si crea un passaggio di corrente fra il circuito e la terra, che non ritorna attraverso il differenziale , la corrente che attraversa il corpo umano è di fatto una dispersione.
Si possono avere due tipi di contatti: diretto e indiretto.
Il contatto diretto, si verifica quando si viene a contatto con una parte normalmente sotto tensione dell'impianto, ad esempio dei cavi scoperti.
In questo caso il soggetto che viene a contatto con queste parti in tensione civili o industriali (230v, 400v) sono molte pericolose.
Mentre per il contatto indiretto avviene quando si toccano parti conduttrici di componenti elettriche che possono assumere un potenziale diverso da zero in seguito ad un guasto d'isolamento, ad esempio la carcassa di un motore oppure di un elettrodomestico