Concetti Chiave
- La frenatura in controcorrente si ottiene invertendo il senso di rotazione del campo rotante tramite la commutazione di due fili di alimentazione.
- La frenatura con funzionamento come generatore avviene commutando l'avvolgimento del motore dalla velocità più elevata a quella più bassa.
- La frenatura in corrente continua si realizza collegando due fasi statoriche a una sorgente di corrente continua, generando un campo magnetico fisso.
- I motori autofrenanti combinano un motore asincrono con un freno meccanico per ottenere la frenatura, disponibili in versioni con freno a cono o a disco.
- Ogni metodo di frenatura offre un modo diverso di generare una coppia frenante, sfruttando principi elettromagnetici o meccanici.
Frenatura elettrica dei motori asincroni
L’azione frenante dei motori asincroni può essere ottenuta con tre metodi:
-Frenatura in controcorrente: si ottiene invertendo il senso di rotazione del campo rotante, commutando due fili qualunque di alimentazione del motore.
-Frenatura con funzionamento come generatore: se mentre il motore sta funzionando alla velocità più elevata si commuta l’avvolgimento sulla velocità più bassa, si ha un funzionamento come generatore, ovvero il rotore ruota nello stesso verso del campo magnetico rotante, ma a velocità superiore, ed ha quindi come conseguenza una coppia frenante.
-Frenatura in corrente continua: è ottenuta sconnettendo gli avvolgimenti statorici dalla linea di alimentazione e collegando due fasi statori che a una sorgente di corrente continua che, percorrendo gli avvolgimenti statorici, genera un campo magnetico fisso.
I conduttori rotorici, tagliando le linee di forza di questo campo, sono sedi di una forza elettromotrice indotta (F.E.M.) che è tale da far circolare correnti che percorrono una coppia frenante.
Esistono poi in commercio anche motori autofrenanti: qui la frenatura è ottenuta con motori costituiti da un motore asincrono e da un freno meccanico. Esistono due tipi di motori autofrenanti:
-Con freno a cono
-Con freno a Disco