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Concetti Chiave

  • La colonna sonora nei film può essere creata da zero con software specifici o utilizzando tracce musicali non coperte da copyright per dare colore a personaggi e situazioni.
  • L'audio viene registrato in decibel, con variazioni di 3 DB che comportano un raddoppio o dimezzamento del volume percepito; i livelli ideali si trovano tra -12 e -6.
  • Per un audio chiaro, i dialoghi e gli effetti sonori devono essere sincronizzati, posizionando il microfono vicino alla fonte sonora ed evitando rumori di fondo.
  • Le telecamere e i telefoni dispongono di microfoni integrati per registrazioni di backup, utili se altri dispositivi si scaricano.
  • Esistono diversi tipi di microfoni (a cavo, wireless, esterni) con capsule che variano in direzionalità e sensibilità, e accessori come microfoni spugna per interni e antivento per esterni.

Audio e colonne sonore

Molti registi si dedicano all’audio e alla colonna sonora attraverso un “light motive” o “fil rouge” per accompagnare la creazione dell’idea di fondo con alcuni accenni nello storyboard. Possiamo infatti ritrovare molti esempi nella storia del cinema, come Kubrik in “Arancia metallica”, in cui la musica dà particolari colori a personaggi e a situazioni, è però necessario che la colonna sonora sia composta da zero con software specifici o che venga recuperata da library free che permettono di accedere a diverse tracce musicali non coperte dal copyright.

L’audio viene registrato in decibel e ad ogni variazione di 3 DB abbiamo un raddoppio un dimezzamento nel logaritmo che crea la registrazione sonora, generalmente i livelli migliori si aggirano tra -12 e -6, anche se però dipende tutto dalla scena che si registra [cambiano se c’è un’esplosione o un bisbiglio].
I dialoghi e gli effetti sonori devono inoltre essere sincronizzati, ed è quindi utile posizionare il microfono il più vicino possibile a chi parla, evitando anche rumori di fondo che disturbano: una tecnica per migliorare la qualità è registrare diversi minuti di silenzio come tappeto di sottofondo. Ogni telecamera, e anche ogni telefono, ha accesso ad una strumentazione microfonica integrata chiamata “Microfono-camera”, utile per gli audio di backup oppure in caso gli atri dispositivi si scarichino. È importante anche sapere la natura della microfonia, esistono infatti diverse tipologie legate alla capsula del microfono che permettono di registrare con una direzionalità e una sensibilità maggiore, cambiando anche il tipo di collegamento: a cavo, wireless o collegato ad un registratore esterno. Spesso possono essere utilizzati anche i microfoni spugna per gli interni, i quali evitano fruscii o rumori e i microfoni antivento per l’esterno, i quali invece evitano condizioni di disturbo atmosferico.

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