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Concetti Chiave

  • Le società cooperative sono caratterizzate da capitale variabile e scopo mutualistico, volte a soddisfare le esigenze dei soci attraverso attività produttive.
  • Si distinguono in cooperative a mutualità prevalente, che operano principalmente a favore dei soci, e cooperative a mutualità non prevalente, dette "diverse".
  • Le cooperative a mutualità prevalente devono documentare la prevalenza delle attività svolte per i soci e prevedere limiti alla distribuzione dei dividendi.
  • La responsabilità per le obbligazioni sociali è limitata al patrimonio della società, e per costituire una cooperativa sono necessari almeno tre o nove soci, a seconda delle condizioni.
  • Le cooperative si dividono in diverse categorie in base al settore di operatività, come consumo, produzione e lavoro, edilizia, credito e sociale, riunendosi spesso in associazioni nazionali.
Le società cooperative

Le società cooperative sono società a capitale variabile con scopo mutualistico, costituite per la realizzazione di attività produttive che rispondano alle esigenze dei soci, i quali uniscono i loro capitali e le loro forze per il soddisfacimento di dette esigenze.
Le cooperative si distinguono in:
• Cooperative a mutualità prevalente;
• Cooperative a mutualità non prevalente, definite cooperative “diverse”.

Sono cooperative a mutualità prevalente quelle che:
• Svolgono la loro attività prevalentemente in favore dei soci, consumatori o utenti di beni e servizi;
• Si avvalgono prevalentemente delle prestazioni lavorative dei soci;
• Si avvalgono prevalentemente degli apporti di beni o servizi da parte dei soci.

Le condizioni di prevalenza deve essere documentata da amministratori e sindaci evidenziando contabilmente una serie di parametri.
Nelle società a mutualità prevalente devono prevedere nello statuto il divieto di distribuire i dividendi in misura superiore all’interesse massimo dei buoni postali fruttiferi.
Nelle società cooperative per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio (responsabilità limitata).
Per costituire una cooperativa è necessario che i soci siano almeno nove.
Può essere anche costituita una cooperativa da almeno tre soci quando siano persone fisiche e la società adotta le norme della società a responsabilità limitata.
Il valore nominale di ciascuna azione o quota in cui è suddiviso il capitale sociale non può essere inferiore a 25 euro.
Il valore nominale di ciascuna azione non può essere superiore a 500 euro.
Nessun socio può avere una quota superiore a 100.000 euro.
Sulla base del settore in cui operano, le cooperative possono distinguersi in:
• Cooperative di consumo;
• Cooperative di produzione e lavoro;
• Cooperative edilizie;
• Cooperative creditizie;
• Cooperative sociali.
Buona parte delle cooperative si riunisce in associazioni a livello nazionale, più o meno caratterizzate dal punto di vista politico.
Le più importanti associazioni sono: la Lega delle cooperative, la Confcooperative, l’AGCI.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo scopo principale delle società cooperative?
  2. Le società cooperative sono costituite con uno scopo mutualistico, mirato a soddisfare le esigenze dei soci attraverso attività produttive.

  3. Quali sono le caratteristiche delle cooperative a mutualità prevalente?
  4. Le cooperative a mutualità prevalente svolgono attività principalmente a favore dei soci, utilizzano prevalentemente le prestazioni lavorative dei soci e si avvalgono degli apporti di beni o servizi da parte dei soci.

  5. Quali sono i requisiti minimi per costituire una cooperativa?
  6. Per costituire una cooperativa, è necessario che i soci siano almeno nove, oppure almeno tre se sono persone fisiche e la società adotta le norme della società a responsabilità limitata.

Domande e risposte