Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il trailer è un discorso promozionale che anticipa e comunica il film, creando aspettative senza svelarne troppo il contenuto.
  • Assume una forma autonoma e creativa, spesso rompendo le regole narrative tradizionali e infrangendo l'ordine spazio-temporale del film.
  • Con l'avvento di Internet, il trailer si evolve in molteplici versioni, diventando una micro narrazione con forte autoreferenzialità ed espressività.
  • Il trailer è un testo autonomo, spettacolare, che si discosta dal semplice ruolo di promozione informativa.
  • L'altra pubblicità coinvolge il consumatore come comunicatore, utilizzando mezzi semplici e diretti come videocassette, CD e Internet.

Indice

  1. Il significato del trailer
  2. Strategie narrative del trailer
  3. L'altra pubblicità

Il significato del trailer

Il termine trailer significa sia trascinare e sia seguire: è appunto ciò che fai il trailer che vuole suscitare l’attenzione dello spettatore rispetto a un film, creando nell’aspettativa e sostenendone la comunicazione. Il suo contenuto è un discorso su un altro testo che promuove un altro testo. La brevità che lo caratterizza lo costringe a scegliere in modo ellittico uno o più livelli di lettura e perciò non va inteso in termini immediatamente traduttivi. È la creazione di un altro testo che ha il fine di tracciare percorsi, visioni guidate e tre visioni.

Strategie narrative del trailer

La sua strategia mira a conferire al film caratteristiche diegetiche ed estetiche uniche e originali senza rivelarlo troppo. La relazione tra il trailer e il film e non implica affatto che il trailer debba seguire il film ma anzi può anticiparlo e iscriversi nella prossimamente.
Con la comunicazione via Internet, il trailer assume forme testuali in edite e dotate di forte autoreferenzialità e espressività e di autonomia estetica. Sempre più il trailer manifesta la sua natura di micro narrazione che può trattare il contenuto del film in modo coerente, ma può anche infrangere le regole della narrazione filmica, frantumando nell’ordine spazio- temporale. Il trailer può essere costruito come un riassunto del film o può essere costruito per metafore.

Il trailer è attualmente un testo versione multipla: presenta una molteplicità di versioni che siano brevi o lunghe. E così passato da testo di informazioni promozionale a essere una forma spettacolare e autonoma rispetto al film

L’”altra pubblicità”: Tops e Video on The road

L'altra pubblicità

Di natura diversa è l’altra pubblicità, quale strategia di un modo diverso di pensare e fare della comunicazione. L’idea è quella di fare del consumatore il comunicatore, liberandone le energie creative. Di qui lo spot Hair, il creatore artigianale di sport, di filmati destinati a viaggiare nel circuito diretto consumatore consumatore. A sua volta la video On the road, o la televisione il territorio, è un nuovo modo di fare televisione, di comunicare e trasmettere informazioni scavalcando la tv per arrivare direttamente alla gente con mezzi poveri: videocassette, CD, DVD, Internet.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo scopo principale di un trailer cinematografico?
  2. Il trailer mira a suscitare l'attenzione dello spettatore e promuovere un film, creando aspettative e comunicando in modo ellittico senza rivelare troppo del film stesso.

  3. In che modo la comunicazione via Internet ha influenzato i trailer?
  4. Con Internet, i trailer hanno assunto forme testuali inedite, dotate di forte autoreferenzialità ed espressività, diventando micro narrazioni autonome che possono infrangere le regole della narrazione filmica tradizionale.

  5. Cosa si intende per "altra pubblicità" nel contesto del testo?
  6. L'"altra pubblicità" si riferisce a strategie di comunicazione che coinvolgono il consumatore come comunicatore, utilizzando mezzi semplici come videocassette e Internet per trasmettere informazioni direttamente al pubblico.

Domande e risposte