Concetti Chiave
- La panoramica è un movimento orizzontale o verticale della macchina da presa, utilizzato per mostrare un panorama ampio; la variante veloce è detta "a schiaffo".
- La carrellata, molto usata da Kubrick, consiste in un movimento orizzontale della macchina su una piattaforma mobile; è considerata la tecnica più naturale.
- Lo zoom o carrellata ottica cambia la lunghezza focale, ma è spesso evitato dai registi per la sua innaturalità.
- La Steadycam, inventata da Garret Brown, stabilizza l'immagine con un sistema di bilanciamento, ed è stata usata da Kubrick in Shining.
- L'uso di obiettivi specifici influisce sulle scelte estetiche: il grandangolare espande lo spazio, mentre il teleobiettivo lo comprime.
Panoramica: movimento orizzontale o verticale sull’asse della macchina da presa, generalmente ha funzione di mostrare un panorama che non può essere contenuto in un’inquadratura fissa; c’è la variante a schiaffo ovvero quella velocissima. Gli americani chiamano pan quella orizzontale e tilt quella verticale.
Tecniche di carrellata e zoom
Carrellata (travelling su Dolly): movimento per eccellenza di Kubrick dove la macchina da presa si muove orizzontalmente attraverso lo spazio, è la tecnica più naturale. La macchina da presa si muove su una piattaforma mobile, su rotaie o su ruote. In italiano il Dolly è una piccola gru e non il carrello.
Carrellata ottica o zoom, permette di variare la lunghezza focale passando da un grandangolo ad un teleobiettivo. Lo zoom è di solito detestato dai registi perché innaturale.
Movimento a mano: dà l’idea di movimento.
Steadycam e scelte estetiche
Steadycam: sistema di bilanciamento dell’immagine attraverso leve e contrappesi che rende stabile l’immagine. È un’imbragatura che mantiene l’immagine ferma, deriva dall’unione di due parole che vogliono dire ‘camera ferma’. Viene inventata e progettata da Garret Brown; per la prima volta l’immagine si stacca dal mirino per andare su un monitor esterno. Viene usato nella scena della scalinata di Rocky. Kubrick scoprendo questa tecnica, decide di adottarla per la prima volta in Shining.
Usare un obiettivo piuttosto che un altro vuol dire fare una determinata scelta estetica. Il grandangolare ci allontana dal soggetto ripreso, allarga e approfondisce lo spazio, incurva le linee dell’esterno. Il teleobiettivo comprime lo spazio lungo l’asse delle macchine da presa. I vari piano sembrano schiacciati insieme come se guardassimo attraverso un cannocchiale. È usato tanto nello sport.