Laguna Blu

Premessa

“Laguna Blu” è un film del 1980 in cui l’acqua svolge un ruolo fondamentale, infatti, è dall’acqua che inizia il film e durante tutto lo svolgimento i personaggi vivono circondati dall’oceano in cui passano gran parte delle loro giornate ed è proprio lì, in quello oceano dove si è consumato tutto il film, che terminerà la narrazione.

Fabula/intreccio

La narrazione avviene secondo lo schema della fabula, i fatti sono quindi narrati secondo il loro naturale ordine logico-cronologico.

Il film inizia con due bambini: Richard e Emmeline che si trovano insieme ad Arthur, il padre di lui, ma legato anche a lei che ha perso i genitori. Ad un certo punto avviene un incendio sulla nave che inizia ad affondare. L’equipaggio tenta di salvarsi, i primi a scendere sono proprio i bambini insieme a Paddy, il cuoco della nave, i tre una volta saliti sulla scialuppa cercano di ricongiungersi con il padre di Richard, ma una nuvola di fumo gli impedisce ciò, fin quando le due imbarcazioni di fortuna non riescono più a comunicare, da quel momento il padre di Richard cercherà di ritrovare i bambini. La scialuppa è dispersa nel bel mezzo dell’oceano e per i naufraghi sembra ormai giunta la fine, ma all’improvviso Emmeline scorge un’isola, Paddy dirige lì la scialuppa e i naufraghi riescono a trovare una terra, qui Paddy educa i due bambini, insegnandogli come sopravvivere e imponendogli una cosa fondamentale cioè: non devono mangiare le bacche del sonno eterno, che se ingerite provocano un sonno infinito. In una delle sue esplorazioni nell’isola Paddy trova un luogo dove delle popolazioni indigene si recano per svolgere sacrifici umani, Paddy torna quindi dai giovani e gli impone una legge: i due non dovranno mai avventurarsi dall’altra parte dell’isola. Paddy, per loro, è come un padre, ma una mattina i bambini si svegliano e lo trovano morto. Dopo un momento di smarrimento i due sopravvissuti si fanno forza e, con ciò che hanno imparato, vanno avanti. I due crescono diventando ragazzi ed iniziando ad avere alcuni cambiamenti fisici, iniziando ad innamorarsi l’uno dell’altro. Fra gli ormai divenuti ragazzi iniziano alcuni litigi, per esempio Emmeline quando scorge una nave decide di non accendere il fuoco segnaletico, come aveva detto Paddy prima di morire, nonostante sia a conoscenza del fatto che Richard voglia tornare alla civiltà; più avanti nel film scopriremo che su quella nave si trovava Arthur intento nelle sue ricerche. Andando avanti nella narrazione i litigi fra i due si placano e iniziano ad amarsi. I due danno, inconsciamente, alla luce un figlio, che sarà la causa della loro fine. Infatti mentre Emmeline e il figlio si trovano su una barca il piccolo fa cascare in acqua un remo, allora Emmeline chiama Richard in aiuto, ma mentre quest’ultimo sta recuperando il remo viene avvistato da un pesce spada, riesce a salvarsi ma non recupera il remo e la famigliola inizia a naufragare nuovamente fin quando il bambino non mangia le bacche del sonno eterno presenti sulla barca e i genitori disperati lo seguano. Mentre la famigliola cade nel sonno eterno arriva una nave capitanata da Arthur che recupera i suoi ragazzi e constata che sono caduti in un sonno eterno. Il film si chiude così senza darci più informazioni sul futuro dei personaggi. Al film seguirà un sequel del 1991 “Ritorno alla Laguna Blu”.

Narratore/punto di vista

Nel film non è mai presente una voce narrante. Non ci sono, infatti, scene introdotte né presentazioni di personaggi, ma sono sempre i personaggi attraverso le loro azioni e le loro parole a portare avanti la narrazione. Sono presenti, tuttavia, alcune scene in cui sono le immagini a parlare e non le parole o le azioni dei personaggi. La focalizzazione è quasi sempre interna, infatti il narratore narra ciò che i personaggi vedono, cambia solo in alcuni punti per esempio quando Arthur, il padre di Richard cerca i naufraghi, che non pensano possa essere lui, mentre lui non pensa possano essere loro perché li vede in compagnia di un figlio. Nel film non sono presenti molti momenti di suspense a rafforzare il patto narrativo, ma allo stesso tempo non è indebolito dagli interventi del narratore. Il patto narrativo è reso in alcuni punti possibile grazie alla sospensione dell’incredulità, un esempio sono le bacche del sonno eterno.

Spazio/tempo

Le vicende narrate nel film si svolgono su un’isola della Jamaica e su una delle Isole Fiji. I luoghi non vengono mai descritti ampiamente e ciò che sappiamo dei luoghi possiamo ricavarlo solamente nelle immagini del film e dai comportamenti dei personaggi in relazione alle caratteristiche dei luoghi. Per quanto riguarda il tempo, esso è indeterminato, ma si aggira molto probabilmente intorno alla metà dell’ottocento, anche se non ci viene mai specificato.

Personaggi

I protagonisti del film sono indubbiamente Richard e Emmeline, che seguiamo in tutto il corso della loro crescita e per questo possiamo definire dinamici. Le due caratterizzazioni dei personaggi variano molto in base alla loro crescita, ci sono dei momenti in cui sono contrassegnati principalmente a livello psicologico, altri invece fisico. I personaggi non ci vengono comunque in nessun caso presentati e tutto ciò che sappiamo di loro lo scopriamo con l’avanzare della narrazione. Altri personaggi secondari sono Paddy e Arthur. Il primo è un personaggio statico, ex cuoco, che aiuta i ragazzi a sopravvivere. Quando i tre naufraghi approdano sull’isola lui è il più felice in quanto finalmente potrà sfuggire agli ordini del comandante. Muore verso la metà del film. Per quanto riguarda invece Arthur, di lui il film parla molto poco e lo possiamo notare solamente all’inizio e alla fine, da ciò che possiamo ricavare è molto legato ai ragazzi e nonostante le intemperie lui continuerà a cercarli per tutto lo svolgimento della narrazione per poi trovarli quando ormai è troppo tardi. Possiamo considerarlo un personaggio dinamico in quanto varia a livello fisico durante il film, infatti invecchia ma pur sempre mantenendo la determinazione di riuscire nel suo obiettivo. Altri personaggi che troviamo nel ruolo di comparse sono i marinai, all’inizio del film e sulla nave di Arthur, e gli indigeni sull’isola.

Lingua e stile

Il linguaggio utilizzato è un linguaggio colloquiale in rari casi volgare e mai formale. Il linguaggio è denotativo infatti le parole non vengono caricate da altri significati.