Concetti Chiave
- "L'imbalsamatore" di Matteo Garrone esplora una storia ispirata a un fatto di cronaca, il "nano di Termini", con un'atmosfera noir e cupa.
- Il film si concentra sul complesso rapporto tra Peppino, un tassidermista, e il suo assistente Valerio, soprattutto quando quest'ultimo si fidanza con Deborah.
- La psicologia di Peppino, interpretato da Ernesto Mahieux, mostra un personaggio insicuro e narcisista, alla ricerca di bellezza e validazione in Valerio.
- La gelosia e la violenza sono temi centrali, evolvendosi da un comportamento passivo-aggressivo a una tragica conclusione.
- L'ambientazione nel villaggio Coppola nel casertano accentua il degrado e le emozioni dei protagonisti, contribuendo alla narrativa del film.
L’imbalsamatore è uno dei primi film dell'omonimo regista Matteo Garrone. Narra la storia di Peppino, un tassidermista molto noto, e del suo assistente Valerio. I problemi sorgono quando Valerio si fidanza con Deborah. Finché non si scopre che Peppino è sempre stato innamorato di Valerio, e dalla gelosia arriva ad uccidersi. Garrone si ispira a un fatto di cronaca, il “nano di Termini”.
Relazioni e tensioni
Il film presenta un’aria noir molto cupa, che mi ha affascinato molto. La cosa che più colpisce per buona parte del film è il rapporto tra Valerio e Peppino. All’inizio questo sembra tranquillo e sereno. I dialoghi infatti sono molto spontanei e idillici.
Interessante è la psicologia del protagonista, interpretato dal maestoso Ernesto Mahieux che riesce a interpretare un personaggio molto particolare e ricco di sfumature. Dove sin da subito si rileva una certa insicurezza nascosta. Il protagonista è alla ricerca costante di bellezza che ritrova in Valerio, ma soprattutto Valerio elogia Peppino come se fosse un maestro, un profeta. Questo ripaga il narcisismo patologico del protagonista. Questa cosa si nota anche quando le attenzioni di Valerio passano su Deborah, escludendolo.
Temi di gelosia e violenza
La storia tratta anche il tema della gelosia vista dal punto di vista più tossico, ma che solo alla fine si trasforma poi in violenza fisica. Infatti, Peppino adotta sin da subito un atteggiamento passivo aggressivo con Deborah e Valerio.
Un film che apre tanti spunti che riguardano la relazione tra amore e violenza, due poli opposti ma allo stesso tempo più vicini di quanto immaginiamo.
Ambientazione e atmosfera
Il tutto viene ambientato al villaggio Coppola nel casertano, un ambiente degradato. I luoghi aiutano alla narrazione delle emozioni dei protagonisti.