Rosabianca 88
Ominide
4 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Il film, diretto da Gabriel Axel, è tratto da un racconto di Karen Blixen e segue la vita di due sorelle anziane in un villaggio danese.
  • Martina e Filippa, figlie di un pastore luterano, rinunciano a una vita propria per rimanere con il padre, vivendo una routine monotona.
  • Babette, una rifugiata francese, arriva da loro e dopo 14 anni di servizio decide di cucinare un sontuoso pranzo francese per ringraziarle.
  • Il pranzo trasforma la comunità, portando riconciliazione e armonia spirituale tra i commensali, rivelando anche il talento di Babette come chef.
  • La pellicola è nota per la regia eccellente e la sua atmosfera di malinconia serena, vincendo l'Oscar come miglior film straniero nel 1987.

Indice

  1. Vita monotona delle sorelle
  2. Amori e rinunce giovanili
  3. Arrivo di Babette
  4. Il pranzo francese
  5. Riconciliazione e generosità
  6. Successo del film

Vita monotona delle sorelle

Il film è tratto da un racconto di Karen Blixen, scrittrice danese contemporanea, affascinante e complessa. Martina e Filippa, due sorelle nubili di una certa età, figlie di un austero pastore luterano, vivono in uno sperduto paesino della costa danese. La loro vita scorre monotona tra severe riunioni di preghiera della piccola congregazione religiosa fondata dal loro defunto padre e lavori domestici.

Amori e rinunce giovanili

Le due donne da giovani erano molto graziose, ma avevano entrambe rinunciato a farsi una famiglia per rimanere con il padre. Martina era stata amata senza speranza da un giovane e scapestrato ufficiale, vinto dalla grazia innocente della ragazza, ma che non aveva osato dichiararsi. Filippa, che aveva una voce bellissima, aveva affascinato un grande cantante lirico francese, il quale avrebbe voluto portarla con sé a Parigi e fame una grande artista; la donna però si era spaventata e non aveva voluto più vederlo.

Arrivo di Babette

Una notte di tempesta si presenta alla casa delle due anziane signorine una francese semiassiderata e disperata: si chiama Babette, è sfuggita ai massacri contro i comunardi, ha una lettera di presentazione dell’antico innamorato di Filippa. Le due donne la accolgono presso di loro. Per quattordici anni Babette svolge umilmente il ruolo di domestica, adattandosi alla semplice vita della casa e cucinando i poco appetitosi piatti locali. Intanto i discepoli del defunto decano si riuniscono sempre, ma ogni giorno di più crescono tensioni, litigi, malintesi, ripicche e gelosie.

Il pranzo francese

In occasione del centenario della nascita del decano, le due sorelle verrebbero fare una festa per ricordarlo. Giunge inaspettata una lettera da Parigi per Babette con la notizia che ha vinto un premio di diecimila franchi alla lotteria. Babette dichiara di voler offrire alle sue due benefattrici e ai loro invitati, prima di tornare in patria, un “vero pranzo francese” utilizzando una parte della sua vincita. Si procura ingredienti esotici e raffinati e, chiusa in cucina, inizia a destreggiarsi con stupefacente maestria fra i fornelli. Martina e Filippa sono preoccupare: un pranzo così buono non è forse una tentazione diabolica, per dimenticare Dio e abbandonarsi a piaceri terreni?

Decidono quindi, d’accordo con i convitati, che tutto sarà mangiato e bevuto senza pronunciare una sola parola di elogio. Il pranzo si rivela un’autentica meraviglia dalla prima all’ultima portata. I dodici commensali evitano dunque di esaltare ed elogiare le pietanze, ma le loro espressioni pienamente soddisfatte sono più eloquenti di ogni commento. Solo l’antico spasimante di Martina, diventato un famoso generale e unitosi per destino al banchetto, apprezza ad alta voce le portate e le eccellenti bevande; egli riconosce Babette, che era stata il più grande chef di Parigi, nel rinomatissimo Café Anglais.

Riconciliazione e generosità

I commensali alla fine del sontuoso banchetto sono riconciliati spiritualmente e fisicamente: ritrovano l’armonia, l’amore resterà per sempre con le due signorine: la cifra enorme che ha vinto alla lotteria è stata tutta spesa nel pranzo, in un gesto di generosità e di gentilezza che le ha permesso anche di manifestare il dono meraviglioso che è in lei, anche se nella vita corrente non lo ha potuto utilizzare. Filippa, che si trova come cantante nella stessa situazione di artista che non ha mai potuto esprimere le sue capacità, la stringe a sé. L’arte crea gioia e armonia. Un artista non è mai povero.

Successo del film

Una eccellente regia, che ottiene il meglio dal soggetto, dagli attori e della fotografia. Il film, pieno di grazia e di serena malinconia, è annoverato fra i capolavori degli ultimi anni: nel 1987 ha ottenuto l’Oscar per il miglior film straniero.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la trama principale del film "Il pranzo di Babette"?
  2. Il film racconta la storia di Babette, una rifugiata francese che vive con due sorelle anziane in un villaggio danese. Dopo aver vinto alla lotteria, Babette decide di preparare un sontuoso pranzo francese per le sorelle e i loro ospiti, portando armonia e riconciliazione tra i commensali.

  3. Chi sono Martina e Filippa e qual è il loro legame con Babette?
  4. Martina e Filippa sono due sorelle nubili che vivono in un villaggio danese. Accolgono Babette, una rifugiata francese, nella loro casa, dove lei lavora come domestica per quattordici anni.

  5. Qual è il significato del pranzo preparato da Babette?
  6. Il pranzo rappresenta un atto di generosità e un'espressione del talento artistico di Babette. Nonostante le iniziali preoccupazioni delle sorelle, il banchetto porta gioia, armonia e riconciliazione tra i commensali.

  7. Come reagiscono i commensali al pranzo di Babette?
  8. I commensali, pur decidendo di non elogiare verbalmente il cibo, mostrano attraverso le loro espressioni di essere pienamente soddisfatti. Il pranzo li riconcilia spiritualmente e fisicamente.

  9. Qual è il messaggio artistico del film?
  10. Il film trasmette il messaggio che l'arte crea gioia e armonia, e che un vero artista non è mai povero. Babette, attraverso il suo pranzo, dimostra che il suo talento è un dono meraviglioso che porta felicità agli altri.

Domande e risposte