Concetti Chiave
- Il film "Riva del mare" esplora il conflitto tra vita e morte attraverso il dramma di una donna che affronta il lutto dopo la perdita dell'amato in mare.
- La narrazione segue le cinque fasi del lutto di Elisabeth Kübler-Ross, influenzando lo stile di ripresa e il ritmo del montaggio.
- Il mare, simbolo di morte, è rappresentato come un elemento imprevedibile e travolgente che la protagonista deve affrontare.
- La protagonista sperimenta le fasi del lutto: negazione, rabbia, contrattazione, depressione e infine accettazione della perdita.
- Alla fine, la donna accetta la morte come parte della vita e trova la forza di andare avanti, nonostante l'incertezza futura.
Analisi film fashion Riva del mare
Regia: Il conflitto eterno fra la vita e la morte viene messo in atto attraverso il dramma di una donna che dinnanzi al mare, impassibile al suo dolore, patisce ed esterna la propria sofferenza. Un confronto drammatico con una realtà cruda che porta la ragazza ad affrontare un amaro percorso interiore, volto ad elaborare la scomparsa dell’amato, morto da poco in mare.
Il video si sviluppa attraverso le cinque fasi del lutto definite dalla psichiatra svizzera Elisabeth Kübler Ross. Esse si sviluppano nel video caratterizzandone lo stile di ripresa e il ritmo di montaggio. La ragazza rappresenta la vita e la persona comune che si trova ad affrontare, sola, il contatto con la morte. Quest’ultima viene rappresentata dal mare, un elemento immenso e dinamico che segue equilibri e ritmi precisi ma che a volte sa essere imprevedibile e travolgente, contro la cui forza possiamo fare ben poco.
Racconto
Negazione: Una giovane donna vestita di nero si avvicina a piedi alla riva del mare, dinnanzi a sé si staglia una distesa d’acqua infinita, la ragazza si scontra con questo ostacolo insormontabile che le blocca il passo. Come fosse un’onda, la protagonista si guarda attorno alla ricerca disperata di un modo per continuare il suo viaggio ormai interrotto. Rabbia: L’impossibilità di oltrepassare questa barriera fa nascere nella giovane una tensione emotiva che aumenta rapidamente. Le sensazioni di impotenza e rabbia provate della ragazza esplodono così in un urlo carico di dolore e disperazione rivolto al mare. Nonostante la forza trasmessa dalla voce della ragazza il mare, però, soffoca la potenza di questo grido.
Contrattazione: La protagonista sola dinnanzi al mare decide di compiere un gesto estremo e si lascia cadere in acqua. Ha inizio così un momento di meditazione e di intimità della ragazza. Sott’acqua la giovane smette di lottare, si abbandona al moto delle correnti e lentamente ha inizio il racconto in voice over della storia della donna. La ragazza ricorda così la sua giovane storia d’amore interrotta, i sentimenti intensi che provava e l’ultima tragica partenza del suo amato pescatore mai più tornato dal mare.
Depressione: Man mano che il suo passato viene rivelato, la giovane rimane sott’acqua sospesa, come fosse in stasi. In
questa sequenza di riflessione la narrazione verrà alternata a dei ricordi di un viaggio di parecchi anni prima, compiuto della ragazza e dal suo amato, proprio in quella spiaggia dove ora lei si lascia annegare. In questo squarcio di vita passata la protagonista viene filmata dal suo ragazzo con una vecchia cinepresa analogica. La donna si mostra gioiosa e innamorata, sfoggia uno splendido vestito bianco e si diverte a esplorare quell’angolo di terra che in quell’istante per lei rappresenta un vero e proprio paradiso. Mentre si lascia cadere sempre più a fondo la protagonista si chiede quale sia lo scopo della sua esistenza e se a quel punto ha ancora qualcosa per cui valga la pena continuare a vivere.
Accettazione: Il mare, però, non strappa un’altra vita e risparmia la ragazza che si ritrova sulla riva del mare cullata dolcemente dal suono delle onde. Lentamente la protagonista riacquisisce i sensi e con forza e fatica si staglia davanti al mare. In questo ultimo momento la giovane non è più disperata, il dolore ha lasciato spazio all’accettazione della morte come parte naturale di uno schema più grande di lei e nonostante il futuro incerto che l’attende davanti a sé, la giovane, ora, ha trovato la forza di andare avanti e di percorre una nuova via.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale del film "Riva del mare"?
- Come viene rappresentata la morte nel film?
- Quali sono le cinque fasi del lutto esplorate nel film?
- Come si sviluppa il percorso interiore della protagonista?
- Qual è il significato del finale del film?
Il tema centrale del film è il conflitto eterno fra la vita e la morte, rappresentato attraverso il dramma di una donna che affronta il lutto per la perdita del suo amato, morto in mare.
La morte è rappresentata dal mare, un elemento immenso e dinamico che segue equilibri e ritmi precisi, ma che può essere imprevedibile e travolgente.
Le cinque fasi del lutto esplorate nel film sono negazione, rabbia, contrattazione, depressione e accettazione, secondo la teoria della psichiatra svizzera Elisabeth Kübler Ross.
Il percorso interiore della protagonista si sviluppa attraverso un confronto drammatico con la realtà cruda della perdita, culminando in un'accettazione della morte come parte naturale della vita.
Nel finale, la protagonista accetta la morte come parte di uno schema più grande e trova la forza di andare avanti, simboleggiando la rinascita e la possibilità di un nuovo inizio.