Nicky83
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Concetti Chiave

  • La cornea, trasparente e curva, è il principale elemento che devia i raggi luminosi verso la fovea sulla retina.
  • L'iride, muscolo anulare pigmentato, regola la quantità di luce che entra nell'occhio tramite la pupilla.
  • Il cristallino, privo di sangue, mette a fuoco le immagini sulla retina grazie ai muscoli ciliari.
  • La retina, composta da tre strati cellulari, è responsabile della conversione della luce in impulsi nervosi tramite coni e bastoncelli.
  • I coni sono attivi in condizioni di luce intensa e forniscono una visione dettagliata e a colori, mentre i bastoncelli sono più sensibili al buio ma non distinguono i colori.

Indice

  1. Struttura dell'occhio
  2. Funzione dell'iride e del cristallino
  3. Struttura e funzione della retina
  4. Sensibilità dei coni e bastoncelli
  5. Visione tridimensionale

Struttura dell'occhio

L’occhio è costituito da diversi elementi.

Prima di tutto c’è la cornea, trasparente, che attua il principale lavoro di convergenza delle onde luminose. La sua superficie curva devia i raggi provenienti dalla sorgente luminosa facendoli convergere in un unico punto della retina, detto fovea.

La parte posteriore della cornea è bagnata da un liquido salino che viene rinnovato totalmente ogni 4 ore e da esso la cornea trae il suo nutrimento, non essendo raggiunta dal sangue che disturberebbe la sua funzione.

Funzione dell'iride e del cristallino

Segue l’iride, un muscolo anulare che può assumere colorazioni diverse a seconda della quantità di pigmenti in essa contenuta. Scopo del pigmento è quello di rendere l’iride opaca alla luce. É una sorta di diaframma che circoscrive un foro: la pupilla. Quando l’iride si contrae per via riflessa, essa restringe o dilata il foro pupillare attraverso il quale passa la luce. Viene così controllata la quantità di luce in entrata.

Vi è poi il cristallino, una lente che, grazie alla contrazione dei miscoli ciliari, mette a fuoco l’immagine sulla retina. Anche il cristallino è privo di irrorazione sanguigna. Posteriormente al cristallino vi è una sostanza gelatinosa trasparente e infine troviamo la retina.

Struttura e funzione della retina

La retina è la membrana più interna dell’occhio, sensibile alla luce. Le altre due membrane sono le coroide (media) e la sclerotica (esterna). La retina è una membrana di natura nervosa formata da 3 strati di cellule. Il primo strato è costituito dalle cellule recettrici sensibili alla luce: i coni e i bastoncelli. Segue uno strato di cellule bipolari di associazione che si connettono con un prolungamento ai coni e ai bastoncelli e con l’altro alle cellule gangliari del terzo strato. I loro neuriti si riuniscono formando un fascio che esce dal globo oculare e diventa nervo ottico. I nervi ottici provenienti dai due occhi si incrociano al centro della testa, terminando negli emisferi cerebrali opposti. Solo nei lobi occipitali l’immagine diventa cosciente. Ogni globo oculare è azionato da 6 muscoli che ne permettono il movimento.

Sensibilità dei coni e bastoncelli

I coni e i bastoncelli presentano una diversa sensibilità alla luce. I coni lavorano individualmente, ciascuno di essi genera un impulso che viene inviato al cervello indipendentemente. Nei bastoncelli invece vi è una elevata convergenza ovvero diverse migliaia di elementi convergono su un singolo interneurone. Questa convergenza consente loro di sfruttare anche gli impulsi sottosoglia così che i bastoncelli sono molto più sensibili alla luce rispetto ai coni. I coni richiedono un’intensità luminosa molto maggiore rispetto a quella che serve ai bastoncelli per scatenare Potenziale d’Azione. Per questo, i coni sono utili nella visione diurna, i bastoncelli invece per quella crepuscolare. Provenendo da una zona molto ristretta della retina, i coni mandano una immagine più precisa. I bastoncelli provengono da una zona della retina più ampia e, anche se più sensibile, mandano un’immagine meno accurata. Inoltre, i bastoncelli hanno un solo tipo di fotopigmento e sono quindi incapaci di discriminare i diversi colori. Ecco perchè al buio vediamo in bianco e nero. Il mondo cromatico dei coni è invece ricco di colori.

Visione tridimensionale

Le immagini fornite al cervello dai due occhi sono leggermente diverse tra loro. É nella corteccia celebrale che esse si sovrappongono e che le immagini diventano tridimensionali.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della cornea nell'occhio?
  2. La cornea è responsabile del principale lavoro di convergenza delle onde luminose, deviando i raggi verso la fovea sulla retina.

  3. Come funziona l'iride nel controllo della luce?
  4. L'iride agisce come un diaframma che regola la quantità di luce che entra nell'occhio restringendo o dilatando la pupilla.

  5. Qual è la funzione del cristallino?
  6. Il cristallino mette a fuoco l'immagine sulla retina grazie alla contrazione dei muscoli ciliari.

  7. In che modo i coni e i bastoncelli differiscono nella loro sensibilità alla luce?
  8. I coni richiedono un'intensità luminosa maggiore e sono utili per la visione diurna, mentre i bastoncelli sono più sensibili alla luce e adatti alla visione crepuscolare.

  9. Come si forma la visione tridimensionale nel cervello?
  10. Le immagini leggermente diverse fornite dai due occhi si sovrappongono nella corteccia cerebrale, creando una percezione tridimensionale.

Domande e risposte