Concetti Chiave
- Isaac Newton formulò la legge di gravitazione universale, spiegando la forza che mantiene i corpi celesti in orbita.
- Newton intuì che la gravità è una forza che si estende dalla Terra nello spazio, mantenendo la Luna in orbita attorno al nostro pianeta.
- La legge di gravitazione universale afferma che l'attrazione tra due corpi è proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza.
- La forza gravitazionale diminuisce con l'aumentare della distanza tra gli oggetti, influenzando l'intensità dell'attrazione.
- Il concetto di inerzia, formalizzato da Newton, spiega che un corpo in movimento tende a mantenere un moto rettilineo uniforme in assenza di forze esterne.
Newton – Legge di gravitazione universale
Isaac newton (1642-1727) nacque nello stesso anno in cui morì Galilei. Quest’ultimo aveva intuito correttamente che non è necessaria alcuna forza per mantenere un corpo in moto: la tendenza naturale di un corpo in movimento sul quale non agiscano forze esterne è quella di mantenere un moto rettilineo uniforme. Questo è il concetto di inerzia che successivamente Newton formalizzò nella sua prima legge del moto.
Il vero problema non era, quindi, spiegare quale forza mantenesse i pianeti in movimento, bensì determinare quale forza impedisse loro di allontanarsi in linea retta nello spazio cosmico.
Secondo tale legge, un corpo attrae a sé un altro corpo con una forza direttamente proporzionale al prodotto delle rispettive masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza.
La forza gravitazionale diminuisce quindi all’aumentare della distanza: fra due oggetti che distano tra loro 3 km, per esempio, l’attrazione gravitazionale è 9 volte meno intensa rispetto a quella che si avrebbe se gli stessi oggetti si trovassero solo a 1 km di distanza.