aledelis
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Concetti Chiave

  • La Terra segue un'orbita ellittica quasi circolare intorno al Sole, variando la distanza tra 147 e 152 milioni di km, con il perielio come punto più vicino e l'afelio come punto più lontano.
  • Il moto di rivoluzione terrestre dura 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 9 secondi, definito anno sidereo, con un piano orbitale chiamato eclittica e un asse inclinato di 66°33'.
  • La Luna e la Terra ruotano attorno a un baricentro comune, influenzando la traiettoria della Terra, che diventa sinusoidale, nota come Epiciclopide.
  • L'abberazione stellare annua, scoperta da Brandley nel 1727, causa uno spostamento apparente delle stelle a causa della velocità della Terra lungo la sua orbita.
  • L'inclinazione dell'asse terrestre e il moto di rivoluzione causano il variare della durata del giorno e della notte e l'alternanza delle stagioni, con solstizi ed equinozi che segnano i cambiamenti.

il moto di rivoluzione:
La terra ruota intorno al sole spostandosi da ovest verso est,descrivendo un’ orbita ellittica (anche se con gli assi quasi uguali quindi è un orbitale quasi circolare). Il sole occupa uno dei 2 fuochi dell’ellisse e quindi la distanza tra la terra è il sole varia da un minimo di 147milioni di km a un massimo di 152. Inoltre il punto in cui la terra è più vicina al sole si chiama perielio mentre quello in cui è più lontana è l’afelio.

La velocità lineare del moto di rivoluzione in accordo con la legge di Keplero è variabile in perielio(massima) e in afelio(minima) e la terra compie un moto di rivoluzione completa in 365 giorni 6 ore 9 minuti e 9 secondi e questo è definito anno sidereo. Infine il piano su cui giace l’orbita di rivoluzione terrestre è chiamata eclittica e l’asse intorno a cui gira la terra è inclinata rispetto all’eclittica di 66°33’.

-Influenza della luna:
Sappiamo per la legge di Newton di gravitazione universale che 2 corpi si attraggono con una forza dirett proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza. Un corpo celeste più piccolo rispetto ad un altro a causa della differenza di massa può ruotare intorno a quello più grande come un satellite in realtà esso non ruota intorno all’altro pianeta ma bensì intorno a un baricentro gravitazionale comune che si trova all’interno del pianeta più grande. Questo è il caso della luna e della terra: la luna e la terra ruotano attorno ad un baricentro comune (centro di gravità del sistema sole luna) che a causa della massa più grande della terra,non si trova tra la luna e la terra,bensì all’ interno di essa a circa 2/3 del raggio terrestre. Lo stesso discorso vale anche per il sole,cui baricentro tra sole e terra si trova a circa 400mln di km (data la circonferenza di 700mln di km esso si trova all’interno del sole). La luna condiziona molto il moto di rivoluzione della terra in quanto a percorrere l’orbita ellittica di rivoluzione intorno al sole non è il centro della terra bensì questo baricentro gravitazionale tra terra e luna.
Risultato di ciò è una traiettoria Sinusoidale chiusa della terra. Il moto di rivoluzione della luna introno al sole è detto Epiciclopide.

Prove del moto:
-L’aberrazione stellare annua:
Fu scoperto nel 1727 dall’inglese Brandley. Noi a causa dell’aberrazione vediamo una stella non dove realmente si trova ma spostata più avanti nella direzione del moto di rivoluzione della terra. Questo perché la terra viaggia a una velocità v mentre la luce viaggi a velocità elevatissime ma comunque finita. E quindi nel telescopio impiega un brevissimo lasso di tempo per passare all’oculare percorrendo l’asse ottico del telescopio. In quel lasso di tempo la terra e il telescopio con essa si sono spostati l’ungo l’orbita di rivoluzione ad una velocità di 30k/s. Per effetto di ciò la stella ora si vede in un punto leggermente più avanti rispetto a quello in cui si vedeva un istante prima. L’angolo dello spostamento apparente della stella è definito angolo di aberrazione e si ricava con la regola del parallelogramma. [paragonabile all’esempio del ombrello e della pioggia]. Di conseguenza con la legge di Keplero l’angolo di aberrazione raggiungerà valori massimi quando la terra si trova in perielio in quanto la velocità lineare del moto di rivoluzione è massima.

-Le stagioni astronomiche:
il moto di rivoluzione della terra e l’inclinazione dell’asse terrestre rispetto all’eclittica hanno 2 conseguenza molto importanti: la diversa durate del giorno (dì) e della notte durante l’anno e l’alternanza delle stagioni.
La massima altezza raggiungibile dal sole è lo zenit,ovvero i raggi arrivano perpendicolari al suolo. Se l’asse terrestre fosse perpendicolare all’eclittica (il piano di rivoluzione della terra) avremmo come risultato che la durata del giorno e della notte sarebbe in tutti i punti della terra uguale tranne ai poli che sarebbe sempre giorno. In verità sappiamo che il circolo di illuminazione passa per i poli 2 volte l’anno: 21 Marzo e 23 settembre,in tutti gli altri giorni solo i punti che si trovano sull’equatore presentano una notte di uguale durata del giorno. Inoltre in ogni punto della terra nel corso dell’anno varia la traiettoria che il sole compie nel cielo e di conseguenza varia anche l’inclinazione con cui arrivano i suoi raggi. Ciò è dovuto al fatto che durante il suo moto di rivoluzione la terra mantiene costante l’angolo che il suo asse forma con l’eclittica (66°33’) ma anche l’orientazione nello spazio dell’asse stesso,conserva la sua posizione: in un punto qualunque dell’orbita l’asse è parallelo a sé stesso (all’orientazione posseduta in ogni altro punto).
-Il 21 Marzo la terra si trova nell’equinozio di primavera (raggi⊥ asse terrestre; circolo di luce⊥equatore e passa per i poli ) e quindi abbiamo una durata pari del giorno e della notte.Tra il 21 Marzo e il 21 Giugno giorno del Solstizio d’estate nell’emisfero boreale il giorno tende ad allungarsi mentre in quello boreale è la notte che tende a durare di più.
-Nel 21 giugno solstizio d’estate (raggi⊥paralleli al tropico del Cancro) la calotta antartica resta al buio mentre quella artica è sempre illuminata. Nell’emisfero boreale si ha il giorno più lungo dell’anno mentre in quello australe si ha quello più corto. Nei giorni successivi fino al 23 settembre, equinozio d’autunno nel emisfero boreale il giorno tende ad accorciarsi mentre in quello australe tende ad aumentare ripristinando le condizioni esistenti del 21 Marzo in cui Giorno e Notte hanno la stessa durata.
-Infine nei 90 giorni successivi nell’emisfero boreale il giorno tende a diminuire sempre di più rispetto alla notte e viceversa nell’emisfero australe fino al solstizio d’Inverno del 22 dicembre (raggi⊥paralleli al tropico del Capricorno) in cui nell’emisfero boreale avremo il giorno più corto dell’anno mentre in quello australe quello più lungo. Inoltre la calotta polare artica resterà oscurata mentre quella antartica resterà sempre illuminata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la forma dell'orbita terrestre intorno al sole e come varia la distanza tra la Terra e il Sole?
  2. L'orbita terrestre è ellittica, con il Sole che occupa uno dei due fuochi. La distanza tra la Terra e il Sole varia da un minimo di 147 milioni di km (perielio) a un massimo di 152 milioni di km (afelio).

  3. Come influisce la Luna sul moto di rivoluzione della Terra?
  4. La Luna e la Terra ruotano attorno a un baricentro comune, che si trova all'interno della Terra. Questo influenza il moto di rivoluzione della Terra, poiché l'orbita ellittica è percorsa dal baricentro gravitazionale tra Terra e Luna, risultando in una traiettoria sinusoidale chiusa.

  5. Che cos'è l'abberrazione stellare annua e come è stata scoperta?
  6. L'abberrazione stellare annua è il fenomeno per cui vediamo una stella spostata rispetto alla sua posizione reale a causa del moto di rivoluzione della Terra. Fu scoperta nel 1727 da Brandley e si verifica perché la Terra si muove mentre la luce della stella impiega un tempo finito per raggiungere il telescopio.

  7. Quali sono le conseguenze del moto di rivoluzione terrestre e dell'inclinazione dell'asse terrestre?
  8. Le conseguenze principali sono la diversa durata del giorno e della notte durante l'anno e l'alternanza delle stagioni. L'inclinazione dell'asse terrestre rispetto all'eclittica causa variazioni nell'illuminazione solare e nella durata del giorno e della notte.

  9. Come si verificano gli equinozi e i solstizi e quali effetti hanno sulle stagioni?
  10. Gli equinozi si verificano il 21 marzo e il 23 settembre, quando giorno e notte hanno la stessa durata. I solstizi si verificano il 21 giugno e il 22 dicembre, segnando rispettivamente il giorno più lungo e più corto dell'anno nell'emisfero boreale, con effetti opposti nell'emisfero australe.

Domande e risposte