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Concetti Chiave

  • La teoria del big bang è supportata da prove come la radiazione di fondo, rilevabile con radiotelescopi, che indica una temperatura di circa 3°K.
  • Esistono ipotesi sull'esistenza di particelle virtuali nello spazio, che potrebbero influenzare la velocità di espansione dell'Universo.
  • La teoria dell'Universo stazionario, proposta nel 1948, sostiene che l'Universo sia uniforme e immutabile nel tempo e nello spazio.
  • La composizione chimica della materia vivente e non vivente è simile, ma la materia organica ha una maggiore varietà e complessità organizzativa.
  • Nella materia vivente, quattro elementi costituiscono circa il 96% della composizione cellulare totale, riflettendo una frequenza relativa differente.

Indice

  1. Ipotesi del big bang
  2. Composizione chimica della materia vivente

Ipotesi del big bang

Vi sono prove che convalidano l’ipotesi del big bang. Secondo alcuni astronomi la prova è nell’esistenza di una radiazione di fondo rilevabile con i comuni radiotelescopi e corrispondenti a una temperatura di circa 3°K; tale radiazione è conseguente al “grande scoppio”, permea l’intero Universo e rappresenta, pur raffredata dall’espansione, la radiazione emessa dalla primitiva sfera di fuoco.


Oggi si avanza anche l’ipotesi dell’esistenza nello spazio di minuscole particelle (particelle virtuali), che appaiono e scompaiono così rapidamente da renderne impossibile l’analisi. Esse potrebbero essere responsabili di variazioni della velocità di espansione dell’Universo.
Contrapposta alla teoria dell’espansione dell’Universo è quella dell’ Universo stazionario, formulata da H. Bondi,T. Golot e E Hoyle nel 1948; essa è fondata sul Principio cosmologico perfetto, in base al quale l’universo sarebbe uniforme e immutabile: qualsiasi variazione avrebbe solo significato locale e verrebbe statisticamente compensata nel tempo e nello spazio.

Composizione chimica della materia vivente

La composizione chimica elementare della materia vivente non differisce da quella della materia non vivente, anche se il mondo organico è molto più vario.
Gli atomi che rientrano nella costituzione sia della materia organica sia della materia inorganica sono della stessa natura e obbediscono alle stesse leggi fisico-chimiche; ciò che varia è la loro relativa frequenza. Nella cellula è infatti presente un numero limitato di elementi di cui quattro ne costituiscono circa il 96%. La materia organica è inoltre caratterizzata da un livello di organizzazione generalmente più complesso.

Domande e risposte