Alef93
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Concetti Chiave

  • Il cielo è un'immaginaria sfera divisa in emisferi, con il colore azzurro dovuto alla diffusione della luce solare.
  • Le stelle, visibili a occhio nudo, nascono da nubi di polvere e gas e sono classificate per dimensione, natura e luminosità.
  • Le costellazioni, raggruppamenti di stelle, hanno nomi di origine mitologica o scientifica, e il cielo è diviso in 88 costellazioni.
  • Gli osservatori astronomici, dotati di strumenti avanzati, sono situati in località elevate e lontane dall'inquinamento luminoso.
  • Tra gli osservatori più importanti vi sono quello di Greenwich in Gran Bretagna e Mount Palomar negli Stati Uniti.
Cielo
Il cielo è la volta aerea che sovrasta tutti i punti della superficie terrestre: esso forma una sfera immaginaria divisa in due emisferi (nord o boreale e sud o australe); per chi l’osserva appare come una cupola la cui base poggia sull’orizzonte. Il colore azzurro del cielo, durante le ore diurne, è dovuto alla diffusione della luce solare sul pulviscolo e sulle molecole di gas che compongono l’atmosfera. A occhio nudo si possono vedere circa 600 stelle.
Le stelle sono i corpi celesti che brillano di luce propria per miliardi di anni; esse nascono da nubi di polvere e di gas che si addensano, si evolvono e scompaiono. Sono classificate in base a dimensione, natura o luminosità. Fin dall’antichità le stelle sono state associate in gruppi con forme caratteristiche, le costellazioni. Nel cielo boreale, le costellazioni hanno ancora i nomi loro assegnati da Tolomeo d’Alessandria, astronomo, geografo e matematico greco, vissuto in Egitto nel II secolo d.C. I nomi richiamano personaggi della mitologia greca che non hanno alcun riferimento con l’immagine della costellazione: Ercole, Pegaso, Andromeda, Berenice, Perseo. Tolomeo non aveva però mai osservato il cielo australe con le sue costellazioni: queste presero il nome, ad esempio, da strumenti scientifici appena scoperti, come Telescopium, Microscopium. In base a un accordo internazionale del 1928, il cielo è stato diviso in 88 costellazioni:
* 18 boreali
* 36 australi
* 34 equatoriali

Le stelle di ogni costellazione sono indicate anche con il nome di una lettera dell’alfabeto greco e sono ordinate secondo la luminosità. I luoghi attrezzati per l’osservazione del cielo si chiamano osservatori astronomici. Gli osservatori astronomici sono dotati di vari strumenti: telescopi, orologi atomici e attrezzature fotografiche. Gli osservatori sono in genere specializzati: alcuni effettuano ricerche sul Sole, altri sulle stelle, altri ancora sulle galassie. Di norma vengono costruiti in località a quote molto elevate e con climi secchi, lontane dai centri abitati per evitare la luce artificiale. Fra i più importanti e antichi osservatori vi è quello di Greenwich, in Gran Bretagna , Famoso è anche l’Osservatorio sul Mount Palomar. In Italia vi sono una ventina di osservatori astronomici; tra questi l’osservatorio di Merate e l’Osservatorio Vaticano a Castel Gangolfo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la causa del colore azzurro del cielo durante il giorno?
  2. Il colore azzurro del cielo è dovuto alla diffusione della luce solare sul pulviscolo e sulle molecole di gas che compongono l'atmosfera.

  3. Come sono classificate le stelle e quali sono alcuni esempi di costellazioni nel cielo boreale?
  4. Le stelle sono classificate in base a dimensione, natura o luminosità. Alcuni esempi di costellazioni nel cielo boreale sono Ercole, Pegaso, Andromeda, Berenice e Perseo.

  5. Qual è la funzione degli osservatori astronomici e dove sono solitamente situati?
  6. Gli osservatori astronomici sono luoghi attrezzati per l'osservazione del cielo e sono solitamente situati in località a quote elevate e con climi secchi, lontane dai centri abitati per evitare la luce artificiale.

Domande e risposte