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Concetti Chiave

  • Circa 5 miliardi di anni fa, una gigantesca nebulosa di gas e polveri ha dato origine al sistema solare attraverso reazioni nucleari e un collasso che ha formato il proto-Sole.
  • La formazione dei planetesimali e proto-pianeti è avvenuta attraverso collisioni e aggregazioni, con Giove e Saturno che hanno attratto grandi quantità di gas.
  • L'attivazione delle reazioni termonucleari nel Sole ha generato un vento stellare che ha ripulito lo spazio circostante, influenzando la distribuzione dei corpi celesti.
  • La fascia degli asteroidi è il risultato della forza gravitazionale di Giove, che ha impedito la formazione di un altro pianeta tra Marte e Giove.
  • La Nube di Oort e la Fascia di Kuiper ospitano rispettivamente le comete a lungo e breve periodo, con orbite variabili e processi di disintegrazione.

"Evoluzione del sistema solare"

Dalla nebulosa alla formazione dei pianeti

1.

Indice

  1. Formazione del sistema solare
  2. Collasso della nebulosa
  3. Aggregazione dei planetesimali
  4. Rotazione e formazione delle orbite
  5. Formazione della fascia degli asteroidi
  6. Distribuzione delle comete
  7. Scoperta di esopianeti

Formazione del sistema solare

Circa 5 miliardi di anni fa, la zona in cui oggi si trova la nostra galassia era occupata da una gigantesca nebulosa. Essa era formata in prevalenza da gas (idrogeno e elio) e, elementi che sono rintracciabili in ogni pianeta del sistema solare. Essi si erano formati attraverso varie reazioni nucleari.

2.

Collasso della nebulosa

Mentre gli elementi si stavano sempre più formando, una causa ancora sconosciuta fece collassare la nebulosa in un enorme vortice. La contrazione sempre più forte fece si che il vortice assumesse sempre più una forma simile ad un disco appiattito dove al centro si stava sempre più formando un nucleo detto proto-Sole.

3.

Aggregazione dei planetesimali

Numerose collisioni fecero aggregare vari corpi, che a sua volta si disintegrarono per poi riaggregarsi: i planetesimali o proto-pianeti. La altissima temperatura del Sole fece si che hai pianeti più vicini non si aggregassero i ghiacci. I proto-pianeti Saturno e Giove, attrassero a se una grande coltre di gas che ne occupò parte della densità.

4.

Rotazione e formazione delle orbite

Con l'aumentare della masse e del loro campo gravitazionale, i pianeti iniziarono a ruotare intorno al sole "creando" un corridoio nella propria orbita aggregando, alla propria massa, tutti i detriti che incontravano.

5. L'aumentare della temperatura fece si che all'interno del Sole iniziarono ad avvenire le reazioni termonucleari. All'accensione, il Sole, provocò una esplosione gigantesca che vide il formarsi di un vento stellare che spazzò via per tutto lo spazio interstellare numerosi corpi, gas e parte della stessa massa del Sole.

6.

Formazione della fascia degli asteroidi

Ormai i pianeti si erano già formati. La grande forza di attrazione di Giove fece si che tra lo stesso pianeta e Marte non se ne creasse un altro. Possiamo dunque dire che la fascia degli asteroidi è "un pianeta mancato".

Il sistema solare oggi

l'astronomo olandese Oort ipotizzò che le comete a lungo periodo, cioè quelle che impiegano più di 200 anni per percorrere la propria orbita, fossero distribuite nella cosiddetta Nube di Oort, che potremo definirla come un alone che ricopre il sistema solare e che si estenda da esso fino a 100 000 U.A.. Le comete a breve periodo, quelle che impiegano meno di 200 anni per percorrere la propria orbita si trovano nella cosiddetta Fascia di Kuiper, cioè una specie di disco appiattito "disegnato" da milioni di corpi.

Importante

Distribuzione delle comete

Le comete sono soltanto in prevalenza in quelle aree, ciò vuol dire che nella Nube di Oort non troviamo soltanto le comete a lungo periodo ma anche quelle a breve periodo. Inoltre le comete non hanno un'orbita ben precisa: entrano all'interno della Nube di Oort e vi orbitano intorno per poi uscirne senza, forse, mai più rientrarci. Infatti vanno pian piano disintegrandosi. Ogni volta che una cometa entra a contatto con il nostro sistema, i ghiacci che la formano si sciolgono formando la caratteristica "coda", inoltre parte della massa, come già detto, si disintegra.

Pianeti di altri sistemi stellari

Scoperta di esopianeti

Sono molte le teorie riguardanti la presenza di altri sistemi stellari come il nostro. Fino ad ora sono stati scoperti circa 500 pianeti al di fuori del sistema solare. Sono stati scoperti tre pianeti che ruotano intorno alla stella Gliese, uno dei quali ha una massa di 1,5 volte quella della Terra e caratteristiche simili. come la presenza di acqua e di una atmosfera. Caratteristiche fondamentali per la presenza di vita umana.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del sistema solare secondo il testo?
  2. Il sistema solare si è formato circa 5 miliardi di anni fa da una gigantesca nebulosa composta principalmente da idrogeno ed elio, che collassò in un vortice formando il proto-Sole e successivamente i pianeti.

  3. Come si sono formati i pianeti nel sistema solare?
  4. I pianeti si sono formati attraverso l'aggregazione di planetesimali o proto-pianeti, con i pianeti più vicini al Sole che non hanno potuto aggregare ghiacci a causa delle alte temperature.

  5. Qual è il ruolo di Giove nella formazione del sistema solare?
  6. Giove, con la sua grande forza di attrazione, ha impedito la formazione di un altro pianeta tra sé e Marte, portando alla creazione della fascia degli asteroidi.

  7. Cosa ipotizzò l'astronomo Oort riguardo alle comete?
  8. Oort ipotizzò che le comete a lungo periodo fossero distribuite nella Nube di Oort, un alone che ricopre il sistema solare, mentre quelle a breve periodo si trovano nella Fascia di Kuiper.

  9. Quali scoperte sono state fatte riguardo ai pianeti di altri sistemi stellari?
  10. Sono stati scoperti circa 500 pianeti al di fuori del sistema solare, inclusi tre pianeti che orbitano intorno alla stella Gliese, uno dei quali ha caratteristiche simili alla Terra, come la presenza di acqua e atmosfera.

Domande e risposte