Concetti Chiave
- L'Etere, secondo la fisica classica dell'800, trasmetteva luce e attrazione gravitazionale tra i corpi.
- Doveva essere una sostanza trasparente, distribuita uniformemente nell'Universo, e senza opporre resistenza agli oggetti in movimento.
- Non rallentava il moto dei pianeti, diversamente dall'aria che oppone resistenza, dimostrando la sua leggerezza e mancanza di attrito.
- Doveva propagare onde elettromagnetiche trasversali, tipiche dei corpi solidi, confermando la sua rigidità teorica.
- L'Etere era considerato rigido per giustificare l'alta velocità della luce, ma le sue caratteristiche risultavano contraddittorie e irrealistiche.
Il ruolo dell'Etere nella fisica classica
l'Etere, oltre a fare da mezzo di trasporto della luce, aveva anche un altro compito molto importante. Secondo la fisica classica dell'800 infatti, era l'Etere a trasmettere l'attrazione gravitazionale tra i corpi. Se abbiamo l'impressione che la forza di gravità di Newton sia un'azione a distanza, è soltanto perché l'Etere è invisibile.
Le proprietà straordinarie dell'Etere
La sostanza chiamata Etere insomma doveva avere proprietà davvero straordinarie: doveva essere trasparente, e distribuita uniformemente in tutto l'Universo, ma allo stesso tempo, doveva essere anche leggerissima e rigidissima, infatti l'Etere non sembra opporre alcuna resistenza agli oggetti che l'attraversano, un'automobile che va a 100 all'h, viene franata dalla resistenza dell'aria, la Terra, invece, pur muovendosi a gran velocità nell'Etere, mentre gira intorno al Sole, non viene minimamente frenata dal vento d'Etere che le soffia contro, inoltre, le onde elettromagnetiche scoperte da Maxwell, erano del tipo che i fisici chiamano trasversale: queste onde trasversali possono propagarsi soltanto in un corpo solido e la velocità con cui si propagano, dipende dalla rigidità del corpo. La velocità con cui viaggiano nell'Etere le onde di luce è così alta, che l'Etere deve essere la sostanza più rigida di tutto l'Universo.
Secondo l'800 l'Etere esiste, noi scopriremo che non è così.
L'Etere deve essere:
• trasparente
• leggerissimo
• non rallenta il moto dei pianeti, l'aria rallenta, fa resistenza. Se esistesse quindi un mezzo come l'Etere, rallenterebbe il moto per esempio della Terra: se la Terra rallentasse sarebbe un problema, perché per stare nell'Orbita in cui sta la Terra, deve avere una particolare velocità, perché se ne avesse una maggiore o una minore, l'Orbita non sarebbe ellettica intorno al sole. Se fosse minore sarebbe attratta sempre di più dal Sole e quindi finiremmo sul Sole, se fosse invece più grande, prenderebbe una traiettoria di tipo Iperbolico e quindi si allontanerebbe dal Sole all'Infinito. Quindi la velocità che noi abbiamo. Se non rallentano vuol dire che il mezzo Etere non è resistente, è un mezzo leggerissimo.
• Deve permettere la propagazione delle onde, ma le onde sono velocissime e sono trasversali, ma le onde trasversali si sa che si propagano nei mezzi solidi, ma questo non è un mezzo solido, è un mezzo fluido l'Etere.
• Deve essere molto rigido, perché più il mezzo è rigido, più la velocità è maggiore.
Deve avere quindi delle caratteristiche contraddittorie, perché deve essere leggero, trasparente, ma nel frattempo rigido, solido.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo dell'Etere secondo la fisica classica dell'800?
- Quali proprietà straordinarie doveva avere l'Etere?
- Perché l'Etere è considerato un mezzo contraddittorio?
L'Etere era considerato il mezzo di trasporto della luce e il trasmettitore dell'attrazione gravitazionale tra i corpi, nonostante fosse invisibile.
L'Etere doveva essere trasparente, leggerissimo, non opporre resistenza al moto dei pianeti, permettere la propagazione delle onde trasversali e essere estremamente rigido.
L'Etere è considerato contraddittorio perché doveva essere leggero e trasparente, ma anche rigido e solido, caratteristiche che normalmente non coesistono.