StudenteCauto
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4,5 / 5

Concetti Chiave

  • Antichi studiosi come Eudosso e Dicearco tentarono di misurare la circonferenza della Terra, ma le loro stime erano imprecise rispetto alla misura reale di 40.009 km.
  • Eratostene, nel III secolo a.C., utilizzò osservazioni solari tra Alessandria e Siene per stimare la circonferenza terrestre a 39.375 km, molto vicina al valore reale.
  • Jean Picard, diciannove secoli dopo, migliorò ulteriormente la precisione delle misurazioni della Terra.
  • Alla fine del XVII secolo, Richer dimostrò lo schiacciamento polare della Terra attraverso esperimenti con il pendolo.
  • Le misurazioni moderne indicano un raggio polare di 6356,78 km e un raggio equatoriale di 6378,16 km, con una differenza di 21,38 km.

Indice

  1. Misurazioni antiche della Terra
  2. Eratostene e la sua precisione
  3. Schiacciamento polare e gravità

Misurazioni antiche della Terra

Innumerevoli sono stati i tentativi da parte degli antichi di misurare le dimensioni della Terra. Una volta diffusasi la teoria della sfericità della Terra si trattava semplicemente di svolgere un problema di natura geometrico. Il tutto consisteva nella misurazione della lunghezza di un'arco di meridiano con il conseguente calcolo dell'angolo al centro corrispondente, risalendo poi a raggio area e volume. I primi a cimentarsi in questa tecnica con risultati differenti furono Eudosso di Cnido e Dicearco di Messina risalenti al v sec aC. Entrambe le misure di circonferenza (74.000 e 55.000) sono sballate rispetto a quella reale di 40.009km.

Eratostene e la sua precisione

Molto vicino però ci andò Eratostene di Cirene nel III secolo aC. Anche se non del tutto vero affermò che le città di Alessandria e Siene(Assuan) si trovassero sullo stesso meridiano. In più a Siena alle ore 12.00 del 21 giugno gli oggetti non creavano ombra. Storia delle misurazioni della Terra e del suo schiacciamento polare articoloQuindi decise di misurare tramite uno scafe allo stesso istante l'angolo che i raggi del sole formavano con la verticale ad Alessandria. Accurando gli studi giunse ad una misurazione finale della circonferenza pari a 39.375km. Solo diciannove secoli dopo Eratostene si ha avuto una misura più corretta con Picard.

Schiacciamento polare e gravità

Per quanto riguarda lo schiacciamento polare che determina la non sfericità della terra, vediamo che alla fine del XVIIsec Richer tramite esperimenti con il pendolo giunge alla dimostrazione scentifica di esso. Infatti egli misurò il periodo di oscillazione del pendolo a Parigi dove era pari a 1 sec. Con lo stesso pendolo si reca in Caienna, e nota che il periodo è più lento. Tale fenomeno è dovuto alla diminuizione della forza di gravità nella zona equatoriale con la successiva deduzione dello schiacciamento polare infatti secondo la legge di Newton ai poli un oggetto viene a trovarsi più vicino al centro della terra e quindi ha una maggiore forza di gravità. Con recenti misurazioni si è giunti alla cifra di 6356.78km per il raggio polare e 6378.16km per il raggio equatoriale con una differenza di 21.38km.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i primi tentativi di misurare la circonferenza della Terra?
  2. I primi tentativi furono fatti da Eudosso di Cnido e Dicearco di Messina nel V secolo a.C., ma le loro misure erano errate rispetto alla reale circonferenza di 40.009 km.

  3. Come Eratostene di Cirene misurò la circonferenza della Terra?
  4. Eratostene misurò l'angolo dei raggi solari ad Alessandria rispetto alla verticale, basandosi sull'assenza di ombre a Siene il 21 giugno, e calcolò una circonferenza di 39.375 km.

  5. Come è stato dimostrato lo schiacciamento polare della Terra?
  6. Lo schiacciamento polare fu dimostrato da Richer nel XVII secolo tramite esperimenti con il pendolo, osservando variazioni nel periodo di oscillazione tra Parigi e Caienna, dovute alla differenza di gravità.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community