Concetti Chiave
- La terra è caratterizzata da un gradiente geotermico, con un aumento di temperatura di 3°C ogni 100 metri di profondità, dimostrato da fenomeni vulcanici e trivellazioni.
- L'origine del calore terrestre è attribuita principalmente alla presenza di elementi radioattivi come uranio, torio e potassio, responsabili del 90% del calore interno.
- Il magnetismo terrestre protegge dalle radiazioni solari nocive e gioca un ruolo cruciale nelle telecomunicazioni, con un campo magnetico generato da celle convettive.
- Il magnetismo terrestre è caratterizzato da un asse inclinato di 11°, con poli magnetici che si invertono periodicamente, distinguendosi dall'asse di rotazione.
- Le vecchie ipotesi di un magnetismo generato da una calamita sono state superate dalla teoria delle celle convettive, vista l'incompatibilità con le temperature interne della Terra.
Terra
- Il calore della terra
Si è potuta confermare la presenza di calore interno nella Terra grazie ad alcuni esperimenti e accorgimenti, come ad esempio le eruzioni vulcaniche con il magma incandescente che fuoriesce dal cratere o anche i fenomeni di vulcanismo secondario quali solfatare, fumarole e geyser che dimostrano che sotto la superficie terrestre vi è del calore. Inoltre le continue trivellazioni alla ricerca di gas e petrolio da estrarre dal sottosuolo hanno dimostrato che per ogni 100 m di profondità la temperatura aumenta di 3°C.
- Origine del calore
Ipotesi
1. Secondo la prima ipotesi sull’origine del calore interno della Terra, questo si sarebbe formato durante l’aggregazione della materia e quindi durante la formazione della Terra stessa.
Questa teoria però non è accettata da tutti perché è passato così tanto tempo che l’interno della Terra si sarebbe dovuto raffreddare.
2. Stando alla seconda teoria il calore della Terra deriverebbe dalla presenza di elementi radioattivi quali: uranio, torio e potassio. Tali, spontaneamente, rilasciano energia sotto forma di calore.
Oggi si considera che il calore interno della Terra sia dovuto per il 90% alla presenza di elementi e 10% dal calore originario.
• Magnetismo terrestre
Il magnetismo terrestre è la proprietà di attrarre o respingere degli oggetti; esso ha un raggio e un campo magnetico, che varia in base alla grandezza, e ha due poli, uno positivo e uno negativo.
La Terra genera un enorme campo magnetico terrestre che ci protegge dalle radiazioni elettromagnetiche nocive del Sole e ci aiutano nelle telecomunicazioni.
- Origine
In passato si ipotizzava che fosse generato da una grande calamita all’interno della Terra, formata da materiali elettromagnetici, oggi questa ipotesi è stata abbandonata perché la materia dovrebbe essere allo stato solido. Invece abbiamo visto che la temperatura nella Terra è ben superiore a quella di fusione di questa materia.
L’ipotesi più accreditata è quella delle celle convettive che generano un campo elettrico che a loro volta genera quello magnetico (la materia più calda e leggera sale, quella più fredda e più pesante scende).
Il campo magnetico è un vettore (fisica) quindi ha due caratteristiche: intensità e direzione. L’asse magnetico terrestre infatti ha una direzione ed è inclinato di 11° e non coincide con quello di rotazione terrestre. Questi due poli magnetici terrestri si invertono periodicamente.
Domande da interrogazione
- Quali sono le prove della presenza di calore interno nella Terra?
- Quali sono le principali ipotesi sull'origine del calore interno della Terra?
- Come si genera il magnetismo terrestre secondo le ipotesi attuali?
- Quali sono le caratteristiche del campo magnetico terrestre?
Le prove includono eruzioni vulcaniche, fenomeni di vulcanismo secondario come solfatare, fumarole e geyser, e trivellazioni che mostrano un aumento della temperatura di 3°C ogni 100 m di profondità.
La prima ipotesi suggerisce che il calore si sia formato durante l'aggregazione della materia, mentre la seconda attribuisce il calore alla presenza di elementi radioattivi come uranio, torio e potassio.
L'ipotesi più accreditata è quella delle celle convettive che generano un campo elettrico, il quale a sua volta genera il campo magnetico terrestre.
Il campo magnetico terrestre ha intensità e direzione, con un asse magnetico inclinato di 11° rispetto all'asse di rotazione terrestre, e i poli magnetici si invertono periodicamente.