Concetti Chiave
- Le stelle sono composte principalmente da idrogeno, elio e altri elementi chimici, e la loro energia si manifesta attraverso radiazioni elettromagnetiche.
- Lo spettroscopio è utilizzato per analizzare la composizione chimica delle stelle, separando le radiazioni in base alla lunghezza d'onda.
- La luminosità delle stelle è misurata in magnitudine: una magnitudine bassa indica una stella più luminosa, con valori anche sotto lo zero per stelle molto brillanti.
- Il colore delle stelle varia in base alla temperatura superficiale, con tonalità che vanno dal blu al rosso.
- La sfera celeste è un concetto che rappresenta la proiezione delle stelle su una sfera immaginaria attorno alla Terra, con il moto apparente delle stelle causato dalla rotazione terrestre.
Sono detti corpi celesti le stelle,i pianeti e i satelliti.
Principalmente le stelle sono energia sotto forma di radiazioni elettromagnetiche. In conseguenza alle reazioni nucleari che avvengono al suo interno, la stella può essere di diverso colore o luminosità.
Indice
Composizione e spettroscopia delle stelle
Di cosa sono fatte le stelle? Idrogeno, elio e altri elementi chimici (2%).
Per conoscere la composizione chimica delle stelle si usa lo spettroscopio (separa le varie radiazioni che la costituiscono in base alla lunghezza d'onda,si chiama spettro solare).
Spettro continuo: il passaggio da un colore all'alto è graduale (luce bianca).
Spettro a righe di assorbimento: spettro nel quale lo sfondo è interrotto da righe scure sottili (luce stellare).
Radiazioni e reazioni termonucleari
Radiazioni elettromagnetiche: raggi gamma, raggi x, ultravioletti,r eazione visibile (colori dell'arcobaleno), microonde, radar e onde radio.
Le reazioni termonucleari: quattro nuclei di idrogeno si trasformano in uno di elio, ma la massa del nucleo di elio e minore dei quattro di idrogeno quello che manca e diventata energia.
Luminosità e magnitudine delle stelle
Luminosità delle stelle: l'intensità si misura col fotometro,e si classificano con una grandezza detta magnitudine. Più è bassa e più la stella è luminosa (per stelle molto luminose si è andato anche sotto lo 0) tra due gradi successivi c'è una differenza di 2,5 volte.
Se viene calcolata dalla Terra si chiama magnitudine apparente perché non si tiene conto della distanza dalla terra. La magnitudine assoluta e l'effettiva luminosità della stella.
Dipende dalla temperatura superficiale della stella (in ordine dalla più calda alla più fredda. Le stelle possono essere blu, bianche, gialle, arancioni o rosse.
Sfera celeste e rotazione delle stelle
Guardando le stelle ci sembrerà che la terra è all'interno di un'enorme sfera cristallina, la sfera celeste, sulla quale vengono proiettate le stelle. Può sembrare che la sfera ruoti attorno a noi, invece è la Terra che ruota su se stessa e il moto degli astri e detto Stelle in rotazione: durante la notte sembra che la sfera ruoti in torno a noi tranne il polo nord celeste (vicino alla stella polare) che sembra stare fermo. Se potessimo seguire 24 ore il percorso delle stelle vedremmo quelle nei dintorni della stella polare compiono una rotazione completa in senso antiorario.
Costellazioni e loro significato
Le costellazioni: gruppi di stelle associate (i nomi derivano da immagini associate alla fantasia delle immagini).
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali componenti chimici delle stelle?
- Come si misura la luminosità delle stelle?
- Cosa determina il colore di una stella?
Le stelle sono principalmente composte da idrogeno, elio e altri elementi chimici che costituiscono circa il 2% della loro massa.
La luminosità delle stelle si misura con un fotometro e si classifica con una grandezza chiamata magnitudine. Più la magnitudine è bassa, più la stella è luminosa.
Il colore di una stella dipende dalla sua temperatura superficiale, con le stelle più calde che appaiono blu e quelle più fredde che appaiono rosse.