Concetti Chiave
- Antonio Porta, pseudonimo di Leo Paolazzi, è nato a Vicenza nel 1935 e scomparso nel 1989.
- Come membro del Gruppo 63, Porta ha collaborato con la rivista Malebolge, espressione della nuova corrente d'Avanguardia.
- La sua produzione poetica include opere di poesia visiva come "Zero" e sperimentale come "Quanto ho da dirvi".
- Porta ha scritto romanzi sperimentali come "Partita" e "Il re del magazzino".
- Ha collaborato con numerose testate, tra cui Il Giorno e Il Corriere della Sera, e ha lavorato con riviste come Il Verri e Alfabeta.
Indice
Biografia di Antonio Porta
Antonio Porta è lo pseudonimo di Leo Paolazzi, nato a Vicenza il 9 novembre 1935 e morto nel 1989.
Contributi al Gruppo 63
Esponente del Gruppo 63, con cui collaborò in diverse sedi italiane, dal 1963 al 1967 fu impegnato nella rivista Malebolge, della nuova corrente d'Avanguardia.
Opere di poesia e narrativa
L'esperienza principale è quella con la poesia visiva, che si concretizza in Zero.
Della narrativa sperimentale fanno parte:
* Partita
* Il re del magazzino
* Se fosse tutto un tradimento;
della poesia sperimentale fanno parte:
* Quanto ho da dirvi (che contiene La palpebra rovesciata, I rapporti e Metropolis)
* Passi passaggi
* L'aria della fine
* Invasioni
* Yellow (postuma)
Collaborazioni editoriali
E' stato redattore al Verri, collaboratore all'Alfabeta, scrisse per Il Giorno, Il Corriere della Sera, Panorama, L'Europeo e L'Unità.