Concetti Chiave
- Aldo Palazzeschi, nato Aldo Giurlani, visse a Firenze fino al 1941 prima di trasferirsi a Roma, dove morì nel 1974.
- Partecipò inizialmente al movimento Futurista, ma nel 1914 si distaccò per esplorare nuove forme espressive, utilizzando l'allegoria e l'ironia.
- Il manifesto futurista "Il controdolore" del 1914 segna uno dei momenti salienti della sua produzione letteraria.
- Le sue raccolte di poesie includono opere come "I cavalli bianchi" (1905) e "Cuor mio" (1968), mostrando l'evoluzione del suo stile.
- Tra i romanzi, "Il codice di Perelà" (1911) e "Le sorelle Materassi" (1934) sono tra i più significativi della sua carriera.
Indice
Vita e Trasferimenti di Aldo Palazzeschi
Aldo Palazzeschi, pseudonimo di Aldo Giurlani, nasce a Firenze il 2 febbraio 1885. Ivi vive fino al 1941, anno del trasferimento a Roma, dove muore il 17 agosto 1974.
Adesione e Rottura con il Futurismo
Fin da giovane, seguendo molti suoi compagni, aderisce con entusiasmo al movimento Futurista, senza mai, però, aderire completamente; è del 1914 la rottura definitiva, in seguito alla quale Palazzeschi sperimenta nuovi moduli espressivi.
La sua produzione successiva ha, come schemi base, l'allegoria, il bozzetto e tematicamente, l'ironia.Opere Principali di Aldo Palazzeschi
Importante nella sua produzione è il manifesto futurista Il controdolore (1914); le raccolte di poesie sono:
* I cavalli bianchi (1905)
* Lanterna (1907)
* Poemi (1909)
* Poesie 1904-14 (1942)
* Cuor mio (1968)
* Via delle cento stelle (1972)
Tra i romanzi ricordiamo:
* Il codice di Perelà (1911)
* Allegoria di novembre (1926)
* La piramide (1926)
Successivamente riuniti in Romanzi straordinari, nel 1943
* Le sorelle Materassi (1934)