Concetti Chiave
- Ugo di San Vittore definisce i sacramenti come elementi materiali che contengono una grazia spirituale invisibile.
- I sacramenti hanno una relazione tra materia percepibile e realtà invisibile, basata su istituzione, similitudine e santificazione.
- La similitudine nei sacramenti si riferisce alla corrispondenza tra elementi materiali e significati spirituali, come l'acqua che purifica nel battesimo.
- Il concetto di istituzione implica che i sacramenti sono stati stabiliti da un'autorità divina, come Gesù nel Vangelo di Matteo.
- La santificazione è l'effetto nei sacramenti, dove l'essere umano viene purificato e santificato dal peccato.
Ugo di San Vittore e i sacramenti
Ugo di San Vittore, risponde alla domanda cos’è un sacramento dicendo che il sacramento è un elemento corporeo o materiale, che è presentato all’esterno in modo sensibile [io posso coi sensi vedere ad esempio l’acqua e il vino, li posso toccare, posso averne una realtà percepibile perché appartengono al nostro mondo] che contiene una invisibile grazia spirituale. Qui abbiamo gli elementi che Isidoro aveva messo in luce, si ha la cosa materiale e la realtà invisibile, ma in che relazione stanno questi due elementi?
“In virtù dell’istituzione, della similitudine e della santificazione contiene una grazia invisibile”, Ugo sceglie tre parole precise che suggeriscono il rapporto: la prima dimensione è spiegata con il concetto di similitudine [c’è una somiglianza, una corrispondenza tra ciò che si tocca e la realtà invisibile, per esempio ognuno sa che l’acqua è un elemento che purifica, nel momento in cui si usa nel battesimo implica una purificazione che tocca non solo il corpo ma anche l’anima].