San Giorgio - Storia e leggenda

Chi era San Giorgio

Ogni anno, il 23 aprile, si festeggia San Giorgio, il patrono di ogni Guida ed Esploratore e quindi della branca scout e/g.
Ma che personaggio era e perché Baden-Powell ha scelto proprio lui come modello per gli scout di tutto il mondo?

“Giorgio nacque nel III secolo nell’attuale Turchia e fu educato al Cristianesimo fin da piccolo.
Da giovane decise di arruolarsi nell’esercito dell’imperatore per difendere i più deboli di lui con coraggio, lealtà e generosità.

Combatté con onore le ingiustizie e donò tutti i suoi averi ai poveri.
Un brutto giorno, però, venne emanata una legge che prevedeva l’arresto di tutti i soldati cristiani.
Giorgio si ribellò a questa decisione per difendere la sua fede e allora venne torturato e poi condannato a morte.
Per questo motivo venne considerato martire e successivamente proclamato Santo.”

Così si conclude la sua breve storia, ma dal suo coraggio nacquero diverse leggende, tra cui quella famosa del drago che ora vi racconteremo.

“Si narra che il giovane Giorgio, nel suo periodo di servizio all’esercito, fece un lungo viaggio per servire i poveri e gli indifesi.
Un giorno capitò in un regno minacciato da un feroce drago a cui il popolo era solito fare dei sacrifici, affinché non distruggesse tutto.
Fino a quel momento gli erano state offerte delle pecore per saziarlo, ma quel giorno il drago si era stufato e voleva la figlia del re!
La principessa era pronta a farsi divorare per salvare il suo popolo, ma quando il valoroso Giorgio comprese la situazione, non esitò nemmeno un secondo e si scagliò contro il drago per affrontarlo.
Il combattimento fu molto difficile, ma la fede e la sete di giustizia di Giorgio gli conferirono la forza per andare avanti e uccidere finalmente il drago.
Una volta sconfitto, riportò a casa la fanciulla e la testa del drago, come prova del suo immenso valore.”

Questo in realtà non è altro che un racconto, ma come ogni altra leggenda nasconde un fondo di verità.

Qual è il messaggio che San Giorgio vuole darci?

Il duello che San Giorgio ha con il drago, non rappresenta altro che la lotta del bene contro il male e Giorgio, nelle vesti dell’eroe, incarna i valori del cavaliere medievale: entusiasmo, fede, coraggio, audacia…
Il messaggio che ci vuole dare la storia di S. Giorgio è l’importanza di questi valori nella nostra vita di tutti i giorni ed è per questo che B. P. l’ha scelto come nostro patrono.
San Giorgio ci ispira ad fare del nostro meglio per aiutare gli altri in ogni circostanza, per metterci in gioco e a servizio dei poveri e degli indifesi, senza dimenticare la nostra fede e l’aiuto che ci dà Dio.
“L’aiuto di Dio”, “Fare del proprio meglio”, “aiutare gli altri”... Queste parole cosa potrebbero ricordare?
Facendoci caso, questi sono proprio gli stessi valori che ogni scout ha recitato e dichiarato di osservare nel momento della Promessa!
Baden-Powell ha infatti scelto Giorgio come patrono degli Esploratori e delle Guide per trasmettere ai giovani scout i valori a cui aspirare.