Mongo95
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Concetti Chiave

  • Husayn, second son of 'Ali, led a Shia movement expecting support in Iraq, but faced only the Umayyads and was martyred at the Battle of Karbala in 680.
  • In Islamic tradition, Husayn is the quintessential martyr, having consciously chosen death for justice, making him a symbol of self-sacrifice.
  • The martyrdom of Husayn is central to Shia theology, emphasizing voluntary death for divine justice, with precise jurisprudence on what constitutes a true martyr.
  • The commemoration of Husayn's death occurs during 'Ashura with taziye, theatrical events, and self-flagellation representing his sacrifice.
  • Sunnis also regard Husayn as a hero and defender of rights and justice, highlighting his universal significance in Islam.

Indice

  1. La figura di Husayn
  2. Il martirio di Husayn
  3. La celebrazione della ‘ashura

La figura di Husayn

Secondo figlio di ‘Ali, è una figura fondamentale. Inizia presto a raccogliere suoi simpatizzanti e organizza un moto di sciiti (o meglio, che si richiama ad ‘Ali) di circa 70 soldati, aspettandosi anche una ribellione nel basso Iraq a lui favorevole. Ciò in realtà non avviene e si trova ad affrontare solo gli Omayyadi e il loro califfo Yazid. Va incontro allo sterminio nella Battaglia di Kerbelà (680), luogo che diventerà uno dei luoghi santi dello sciismo. Lo stesso Husayn muore in questa occasione.

Il martirio di Husayn

Nella tradizione islamica Husayn è il “martire” per eccellenza, nel suo nome ancora oggi gli sciiti combattono e si sacrificano, per lo shahid (“testimone”). Nella tradizione teologica sciita il vero martire è colui che ha scelto volontariamente la morte per rivendicare la giustizia. Husayn non è un martire perché semplicemente muore in battaglia, ma perchè sceglie coscientemente la morte. Il mito del martirio è fondamentale nello sciismo: Qassem, l’ideologo di Hezbollah (“Partito di Dio”), parla di una “cultura del martirio” facendo proprio riferimento al sacrificio di Husayn, immolazione per la giustizia, l’onore, la dignità della famiglia del Profeta. La giurisprudenza in questo ambito è molto precisa: martire è solo colui che si sacrifica sinceramente per la causa di Dio, ed è proprio Lui a determinarlo. È la coscienza del singolo a dire se l’intenzione è pura. Il martire ha diritto ad una sepoltura particolare, nei suoi abiti sporchi di sangue. Tra gli sciiti il martirio ha quindi forte aspetto figurativo nel sangue, proprio perché l’uccisione di Husayn fu un massacro, con anche decapitazione.

La celebrazione della ‘ashura

In occasione della ‘ashura” (il “decimo giorno”, praticamente il giorno prima della pasqua), cioè il giorno in cui muore Husayn, si celebrano le taziye, spettacoli teatrali e cerimonie che rappresentano la sua morte, contornate da autoflagellazione commemorativa. Shari’ati scrive un saggio sul martirio di ‘Ali, nel quale afferma che è il simbolo del riscatto degli oppressi, il suo sangue è quello che li purifica. Ha voluto morire per la difesa dei diritti degli ultimi. Viene quindi paragonano a Gesù Cristo.

Anche i sunniti vedono in Husayn un eroe e grande difensore del diritto e della giustizia.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Husayn e quale ruolo ha avuto nella storia islamica?
  2. Husayn, secondo figlio di ‘Ali, è una figura fondamentale nella storia islamica, noto per il suo martirio nella Battaglia di Kerbelà (680), che lo ha reso un simbolo di giustizia e sacrificio per gli sciiti.

  3. Perché il martirio di Husayn è così significativo per gli sciiti?
  4. Il martirio di Husayn è significativo per gli sciiti perché rappresenta la scelta consapevole di morire per rivendicare la giustizia, l'onore e la dignità della famiglia del Profeta, diventando un simbolo di sacrificio e resistenza contro l'oppressione.

  5. Come viene commemorato il martirio di Husayn tra gli sciiti?
  6. Il martirio di Husayn viene commemorato tra gli sciiti durante l’‘ashura, con taziye, spettacoli teatrali e cerimonie che rappresentano la sua morte, accompagnate da autoflagellazione commemorativa, per ricordare il suo sacrificio e il massacro subito.

Domande e risposte