Concetti Chiave
- Il sacramento della riconciliazione ha diversi nomi che riflettono aspetti distinti, come conversione, penitenza, confessione, perdono e riconciliazione.
- Il sacramento è stato istituito da Gesù, che ha esercitato il perdono e trasmesso questo potere a Pietro, agli Apostoli e ai loro successori.
- La riconciliazione implica che il peccatore ritorni a Dio, si penta dei peccati, li confessi e riceva il perdono.
- Nonostante le variazioni storiche, la struttura fondamentale del sacramento del perdono è rimasta invariata nel tempo.
- La riconciliazione riporta il peccatore nell'abbraccio di Dio, della Chiesa e dei fratelli, sottolineando la misericordia divina.
Indice
Nomi e significati del sacramento
Storicamente assume vari nomi e forme sia individuali sia comunitarie per cui è detto sacramento:
- Della conversione, in quanto il peccatore ritorna al Padre;
- Della penitenza, poiché il peccatore di pente dei peccati commessi, cambia vita e compie le opere prescritte per i peccati commessi;
- Della confessione, poiché il peccatore dichiara i propri peccati e riconosce la misericordia infinita di Dio;
- Del perdono, poiché Dio perdona i peccati;
- Della riconciliazione, poiché il peccatore rientra nell’abbraccio di Dio, della Chiesa e dei fratelli.
Istituzione e autorità del sacramento
L’istituzione del sacramento è dovuta a Gesù.
Egli esercita il perdono: > (Mc 2, 5 e par.) per la sua autorità divina, trasmette tale potere agli uomini e lo affida a Pietro e agli altri Apostoli (e ai loro successori): > (Mc 16, 19).
Evoluzione storica del sacramento
Lungo la storia, il sacramento del perdono ha subito molte variazioni, ma la struttura fondamentale è rimasta invariata.