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Concetti Chiave

  • Isidoro di Siviglia pubblica "Etimologie" nel 630, un'opera che esplora l'origine e il significato di parole fondamentali della fede cristiana.
  • L'opera include una definizione approfondita di "sacramento", spiegando come ogni sacramento significhi un'altra realtà da ricevere santamente.
  • I sacramenti, come il battesimo e l'eucaristia, sono descritti come azioni in cui la potenza divina opera la salvezza in modo nascosto.
  • La fruttuosità dei sacramenti è attribuita al loro legame con lo Spirito Santo, che ne produce gli effetti attraverso la celebrazione nella chiesa.
  • Isidoro distingue tra un piano visibile e uno invisibile, dove i significati spirituali si estendono oltre le percezioni fisiche.

Isidoro di Siviglia - Etimologie

Isidoro di Siviglia nel 630 pubblica “Etimologie”, una specie di vocabolario teologico in cui indica il significato e l’origine di parole fondamentali della fede cristiana, tra cui anche sacramentum:“si ha sacramento in una celebrazione quando ciò che si compie viene fatto in modo tale da far comprendere che tale azione significa un’altra realtà da ricevere santamente. Sono sacramenti il battesimo, la cresima, il corpo e il sangue del signore. Questi sono detti sacramenti perché sotto il velo di entità corporee, la potenza divina opera segretamente la salvezza propria di ciascun sacramento; di conseguenza essi sono qualificati come sacramenti proprio in ragione della loro potenza salvifica nascosta o realtà sacra. Essi sono fruttuosi quando li celebra la chiesa, perché lo spirito santo che dimora in essa produce il loro effetto. Per questa stessa ragione i sacramenti sono celebrati nella chiesa sia da ministri buoni che cattivi”
Mette in gioco due piani di realtà una visibile delle parole che ascolti, ma il cui significato non si esaurisce in quello che vedi, tocchi e ascolti ma sta su un piano visibile, di una realtà sacra, e una invisibile, da ricevere santamente.

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