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Concetti Chiave

  • I racconti delle apparizioni di Gesù risorto sono essenziali per la fede cristiana e la sua fondazione primitiva.
  • Le apparizioni sono descritte nei Vangeli come esperienze concrete in cui Gesù interagisce nella quotidianità dei discepoli.
  • Esistono divergenze nei racconti evangelici, con differenti tradizioni che si focalizzano su Galilea e Gerusalemme.
  • Nonostante le differenze, tutti i racconti concordano sul fatto che Gesù è apparso ai discepoli dopo la morte.
  • Il riconoscimento di Gesù risorto avviene progressivamente, basandosi su esperienze pregresse vissute dai discepoli.

Indice

  1. Le apparizioni di Gesù risorto
  2. Divergenze nei racconti evangelici
  3. Il riconoscimento di Gesù risorto

Le apparizioni di Gesù risorto

Per la fede cristiana, e la sua primitiva fondazione, si cristallizzano come assolutamente essenziali i racconti che riguardano le varie apparizioni di Gesù come Cristo Risorto, tanto che le prime testimonianze del Nuovo Testamento sulla risurrezione riguardano proprio le apparizioni. Esse vengono descritte nei vangeli come vere esperienze concrete, in cui Gesù si palesa nella quotidianità dei suoi discepoli, in particolare degli apostoli, si siede quindi ad esempio a tavola con loro per dimostrare con semplicità il suo essere non essere. Per farlo, invita ad esempio Tommaso a mettere la mano nel suo costato, o comunque sulle ferite causate dalla crocifissione. Questo contatto, che si può definire "post mortem", con il mondo terreno da parte di Gesù risorto, possono essere considerate come decisive perché l’incontro con Gesù Risorto permette ai discepoli di comprendere Gesù in una maniera nuova, e che quindi li porta a rileggere anche tutta la sua attività e il messaggio annunciato precedentemente.

Divergenze nei racconti evangelici

Nella sua descrizione evangelista emergono però diverse divergenze tra i racconti di Luca, Matteo, Giovanni e Marco, in particolare riguardo al numero delle apparizioni oppure quanto siano andate avanti nel tempo ma anche i luoghi precisi. Nei vangeli si possono riscontrare due tradizioni, una che si focalizza sulla Galilea e un'altra invece su Gerusalemme.

Il riconoscimento di Gesù risorto

Tutte queste forme differenziate però concordano tutte nell’affermare che Gesù, dopo la morte, sia apparso a certi discepoli, e lo fa in maniera così semplice ma al contempo chiara ed efficace, a tal punto che egli è stato annunciato come risorto dai morti. Questo è il centro e il focus principale attorno al quale ruota tutta la tradizione cristiana, ed è interessante notare che i racconti sulle apparizioni agli Undici hanno dei tratti comuni riconducibili ad un procedimento a quattro tappe, in cui Gesù prende l’iniziativa di manifestarsi: egli viene, approccia ai discepoli, si pone nel loro mezzo, e sta là con loro condividendo la quotidianità. I discepoli, solo dopo aver superato le proprie esitazioni e i propri dubbi, riconoscono Gesù come vivo e risorto, tuttavia il riconoscimento dell’identità di Gesù avviene solo progressivamente in base a motivi diversi che rimandano tutti a esperienze pregresse vissute proprio con Gesù. Egli infatti, solo ripetendo qualcosa che i discepoli avevano già sperimentato con Lui prima della morte, si convincono che colui che vedono sia proprio Gesù.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza delle apparizioni di Gesù ai discepoli nella fede cristiana?
  2. Le apparizioni di Gesù ai discepoli sono essenziali per la fede cristiana poiché rappresentano le prime testimonianze della risurrezione, permettendo ai discepoli di comprendere Gesù in una nuova luce e di rileggere il suo messaggio.

  3. Quali sono le divergenze tra i racconti evangelici riguardo alle apparizioni di Gesù?
  4. Nei racconti evangelici emergono divergenze riguardo al numero delle apparizioni, la loro durata nel tempo e i luoghi precisi, con due tradizioni principali che si focalizzano rispettivamente sulla Galilea e su Gerusalemme.

  5. Come avviene il riconoscimento di Gesù risorto da parte dei discepoli?
  6. Il riconoscimento di Gesù risorto avviene progressivamente, attraverso un procedimento a quattro tappe in cui Gesù si manifesta, e i discepoli, superando esitazioni e dubbi, lo riconoscono come vivo e risorto grazie a esperienze pregresse vissute con Lui.

Domande e risposte