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Concetti Chiave

  • Il canone biblico è il risultato di un lungo processo di selezione da parte delle comunità ebraiche e cristiane che ha determinato quali libri fossero considerati sacri e ispirati da Dio.
  • Il termine "canone" deriva dal greco "kanôn", che indicava originariamente strumenti di misura come livelle o righelli, e si è evoluto per rappresentare un criterio o modello di riferimento.
  • Nel corso dei secoli, il significato di "kanôn" ha assunto diverse interpretazioni, tra cui una raccolta di opere classiche per i grammatici alessandrini e il comportamento esemplare cristiano secondo Paolo.
  • Nel IV secolo, il canone biblico è stato formalmente definito come l'elenco dei libri dell'Antico e del Nuovo Testamento riconosciuti come ispirati e normativi per la fede cristiana.
  • I libri canonici sono considerati dalla Chiesa come la norma di fede e vita per i credenti, costituendo la regola concreta e cristiana per la vita e i costumi dei fedeli.

Indice

  1. Il processo di formazione del canone biblico
  2. Il significato del termine canone
  3. Interpretazioni storiche del canone
  4. Il canone biblico e la sua importanza

Il processo di formazione del canone biblico

I libri che compongono la Bibbia non sono stati raccolti casualmente, un lungo processo di maturazione e di verifica, portò le comunità ebraiche e quelle cristiane a ritenere alcuni libri, e solo questi testi, “testi sacri e ispirati da Dio”. Si può quindi dire che i libri siano dominati dalla coerenza di un canone, che ne determina la disposizione e ne garantisce la coerenza stilistica.

Il significato del termine canone

Il termine canone deriva dal greco kanôn, che indica il fusto di canna, da cui bacchetta, rigida, poiché la bacchetta diritta era impiegata per drizzare altre cose o per verificare che altre cose fossero diritte, kanôn designava la livella usato dai carpentieri, oppure il righello dello scrivano. In senso lato, kanôn fornisce un criterio o modello in rapporto al quale si può determinare la dirittura di precisi elementi, oppure la norma, la regola di qualche cosa, non a caso una persona esemplare era descritta dai Greci come “canone del bene”.

Interpretazioni storiche del canone

Tuttavia, nel corso dei secoli emersero considerazioni e interpretazioni differenti di questo termine:

    • Nel panorama della letteratura, il kanôn era per i grammatici alessandrini la raccolta di opere classiche ritenute degne di essere imitate.

    • Per Paolo il kanôn è il comportamento cristiano esemplare, che quindi segue l’esempio di Gesù Cristo attuando tutti i suoi insegnamenti nella propria vita quotidiana

    • Già nel IV secolo, il termine canone arriva ad indicare l’elenco normativo stesso dei libri dell’Antico e del Nuovo Testameno che hanno la fondamentale caratteristica di essere ispirati, determinante per questo uso di canone fu il concetto norma, implicito nel termine, ossia il contenuto oggettivo dei libri ispirati, inteso come norma della verità cristiana.

    Il canone biblico e la sua importanza

I libri ispirati, scritti cioè sotto l’ispirazione dello Spirito Santo, vengono detti libri canonici, perché conosciuti come tali dalla Chiesa e da essa proposti come norma di fede e di vita, la parola canone applicata alle Scritture, quindi, ha un primo significato di «norma di fede e di vita» per i credenti, gli scritti che ne fanno parte si impongono cioè come norma, regola della fede e della vita cristiana, ma poiché questa norma di vita e fede si identifica con i libri che la contengono, tali libri, rappresentanti la regola concreta e cristiana, sono appunto i libri canonici. Perciò per “canone biblico” si intende il catalogo ufficiale dei libri che compongono la Bibbia che la Chiesa ha riconosciuto come ispirati, i quali costituiscono la regola della fede e dei costumi del cristiano.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del termine "canone" nel contesto biblico?
  2. Il termine "canone" nel contesto biblico si riferisce al catalogo ufficiale dei libri che compongono la Bibbia, riconosciuti dalla Chiesa come ispirati e che costituiscono la regola della fede e dei costumi del cristiano.

  3. Come è stato determinato quali libri fossero inclusi nel canone biblico?
  4. I libri inclusi nel canone biblico sono stati selezionati attraverso un lungo processo di maturazione e verifica da parte delle comunità ebraiche e cristiane, che li hanno riconosciuti come testi sacri e ispirati da Dio.

  5. Qual è l'origine etimologica del termine "canone"?
  6. Il termine "canone" deriva dal greco "kanôn", che indica il fusto di canna, usato come bacchetta rigida per drizzare o verificare la dirittura di altre cose, e in senso lato, fornisce un criterio o modello per determinare la norma o regola di qualcosa.

  7. Qual è il ruolo dei libri canonici nella vita dei credenti?
  8. I libri canonici, scritti sotto l'ispirazione dello Spirito Santo, sono proposti dalla Chiesa come norma di fede e di vita per i credenti, imponendosi come regola della fede e della vita cristiana.

Domande e risposte