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Wojtyla
Karol Jòzef
18 maggio 1920
545 329 210
Wadowice
Polacca
Città del Vaticano
San Pietro
Celibe
Pontefice Karol Jòzef Wojtyla
1.78 cm
Bianchi
Chiari
UOMO DI PACE
Lettera del Santo Padre Giovanni Paolo II
ai capi di stato e di governo
e decalogo di Assisi per la pace il 24 gennaio 2002
1) Chi professa il vero spirito religioso si oppone alle pratiche di violenza e terrorismo .
2)Ci impegnamo a rispettare le religioni diverse .
3)Bisogna educare ad usare la cultura del dialogo affinché si sviluppi la pace fra gli individui e che ciò porti alla comprensione reciproca.
4)Ognuno è libero di vivere in base alla sua cultura.
5)E’ importante promuovere il confronto con la diversità degli altri perché può diventare un’ occasione di comprensione reciproca.
6)La giustizia è lo strumento per realizzare una pace vera e vincere egoismo , abuso , odio e violenza .
7)Bisogna promuovere la solidarietà tra i popoli ed impegnarsi a stare accanto a quanti soffrono .
8)Bisogna condividere la volontà di combattere la violenza e il male e perseguire giustizia e pace .
9)E’ importante promuovere l’amicizia tra i popoli per evitare che il progresso tecnologico esponga il mondo a rischi di distruzione e morte.
10)I responsabili delle nazioni hanno il compito di perseguire solidarietà e pace a livello nazionale ed internazionale attraverso la giustizia.
Questi principi sono stati condivisi dai capi di stato e di governo riuniti ad Assisi per la giornata di preghiera per la pace nel mondo. In quella occasione erano presenti capi religiosi di numerose nazioni e di diverse confessioni religiose , animati da una convinzione comune : se l’ odio distrugge , l’ amore al contrario costruisce.
Pontefice Karol Jòzef
Wojtyla
1.78 cm
Bianchi
Chiari UOMO DI PACE
Lettera del Santo Padre
Giovanni Paolo II
ai capi di stato e di governo
e decalogo di Assisi per la pace
il 24 gennaio 2002
1) Chi professa il vero spirito
religioso si oppone alle pratiche
di violenza e terrorismo .
2)Ci impegnamo a rispettare le
religioni diverse .
3)Bisogna educare ad usare la
cultura del dialogo affinché si
sviluppi la pace fra gli individui
e che ciò porti alla
comprensione reciproca.
4)Ognuno è libero di vivere in
base alla sua cultura.
5)E’ importante promuovere il
confronto con la diversità degli
altri perché può diventare un’
occasione di comprensione
reciproca.
6)La giustizia è lo strumento per
realizzare una pace vera e
vincere egoismo , abuso , odio e
violenza .
7)Bisogna promuovere la
solidarietà tra i popoli ed
impegnarsi a stare accanto a
quanti soffrono .
8)Bisogna condividere la
volontà di combattere la
violenza e il male e perseguire
giustizia e pace .
9)E’ importante promuovere
l’amicizia tra i popoli per evitare
che il progresso tecnologico
esponga il mondo a rischi di
distruzione e morte.
10)I responsabili delle nazioni
hanno il compito di perseguire
solidarietà e pace a livello
nazionale ed internazionale
attraverso la giustizia.
Questi principi sono stati
condivisi dai capi di stato e di
governo riuniti ad Assisi per la
giornata di preghiera per la
pace nel mondo. In quella
occasione erano presenti capi
religiosi di numerose nazioni e