Concetti Chiave
- La famiglia antica comprendeva legami di sangue, schiavi e persone con interessi economici comuni, rappresentando un modello di comunità esteso.
- Le associazioni volontarie univano persone per mestiere o culto, offrendo solidarietà e banchetti, con patroni che ne garantivano il funzionamento.
- Le sinagoghe della diaspora ebraica fungevano da esempio di organizzazione religiosa e comunitaria per le comunità cristiane in contesti diversi.
- Le scuole filosofiche antiche, basate su vita comune e insegnamento, ispiravano la comunità cristiana, sebbene meno riconoscibili come modello.
Organizzazione comunità cristiane
L’organizzazione una comunità cristiana in ambiente ellenistico aveva quattro modelli di ispirazione:
- La famiglia, nel mondo antico era una realtà molto più ampia, comprendeva non solo coloro che erano legati da vincoli di sangue ma anche gli schiavi e persone che avevano interessi economici legati a quelli della famiglia;
- Le associazioni volontarie, di carattere diverso alcune erano corporazioni che univano persone che si dedicavano allo stesso mestiere per difenderne interessi, altre seguivano interessi di culto, altre garantivano sepoltura oppure hobby, prevedevano spesso banchetti comuni.
- La sinagoga della diaspora, gli ebrei si erano diffusi organizzando la vita religiosa e comunitaria attorno alle sinagoghe che erano sorte nelle principali città e questo mostrava alle comunità cristiana come potersi organizzare in un contesto religioso diverso ma mantenendo la propria identità;
- La scuola filosofica, nel mondo antico non aveva come oggi il rilievo di una serie di discepoli e maestro, prevedevano infatti vita comune con insegnamento come elemento di collante. Si parlava di scuola paolina, Paolo con i suoi discepoli avrebbero costituito una sorta di comunità ma questo modello è il modello in cui ci si riconosce di meno ma aveva comunque a che fare con l’educazione;