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Concetti Chiave

  • Il dibattito sul ruolo storico di Gesù è iniziato con l'illuminismo, mettendo in discussione la veridicità dei testi sacri.
  • Wolfenbüttel distinse tra l'operato di Gesù e quello dei suoi discepoli, ipotizzando che questi ultimi abbiano inventato la resurrezione.
  • Martin Kähler introdusse la distinzione tra il Gesù storico e il Cristo autentico, influenzando il pensiero teologico successivo.
  • Kähler sostenne che la fede cristiana si concentra più sul significato spirituale che sui fatti storici della vita di Gesù.
  • Rudolf Bultmann appoggiò la visione di Kähler, vedendo i Vangeli come strumenti di catechesi piuttosto che di narrazione storica.

Indice

  1. Discussione sull'illuminismo e Wolfenbüttel
  2. Divisione di Martin Kähler
  3. Teoria di Martin Kähler e Bultmann

Discussione sull'illuminismo e Wolfenbüttel

Il ruolo di Gesù nella storia ha iniziato la sua discussione con l’illuminismo, quando anche i libri sacri si iniziarono a contestare e a non ritenere come imprescindibilmente veritieri, in questo dibattito fu fondamentale la figura di Wolfenbüttel, il quale andò a scindere il fine dell’opera di Gesù da quella dei suoi discepoli. Nel primo caso lo scopo di messia non si sarebbe raggiunto in quanto fu condannato a morte e ucciso, nel secondo caso invece si va ad ipotizzare che i discepoli abbiano rubato il cadavere di Gesù, inventato l’annuncio della sua risurrezione e quindi furono loro gli inventori della figura del Cristo.

Divisione di Martin Kähler

Ovviamente gli esponenti ecclesiastici e teologici rifiutarono qualsiasi tipo di interpretazione al di fuori delle linee canoniche, solo nel 1892 si verificò una prima presa di posizione grazie al tedesco Martin Kähler, il quale attuò una sorta di divisione tra:

    Gesù storico, ovvero la figura storica realmente esistita di un uomo di Nazareth reali fatti del passato

    Cristo autentico, ossia la figura spirituale del Cristo messia che con la sua morte e risurrezione ha salvato l’umanità

Teoria di Martin Kähler e Bultmann

Dunque il teologo afferma che i cristiani siano portati a conoscere solo la seconda persona, i cui fatti e atteggiamenti sono stati interpretati per secoli dai discepoli e dai teologi, quindi in questa prospettiva l’aspetto maggiormente storico passa in secondo piano, ha meno importanza per la fede dei cristiani, in quanto non si sta facendo storia ma religione e l’attenzione è focalizzata sul significato dei fatti, non tanto sulla linea del tempo di questi. Inizialmente questa teoria di Martin Kähler non viene accolta con entusiasmo tanto che per diversi anni venne ignorata dai colleghi teologi, fino a Rudolf Bultmann, considerato come uno dei più importanti esegeti dei primi decenni del ventesimo secolo. Egli condivise la visione di Martin Kähler, esprimendosi anche sulla difficoltà di rintracciare fonti riguardo la vita di Gesù, proprio perché gli autori cristiani del passato avevano la tendenza a soffermarsi sull'aspetto spirituale e religioso invece che storico. Ma Bultmann non considera questa decisione come un'evenienza strana, ritiene infatti che lo scopo dei vangeli sia la catechesi e non la storia, in quest'ottica gli evangelisti non avevano interesse nel ricostruire la figura storia di Gesù ma al Cristo Figlio di Dio. Nei Vangeli, dunque, non troviamo il Gesù della storia, ma il Cristo della fede, rimane però l'evidenza che il personaggio di Gesù sia sicuramente esistito.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'importanza di Wolfenbüttel nel dibattito sul Gesù storico?
  2. Wolfenbüttel ha distinto tra il fine dell'opera di Gesù e quello dei suoi discepoli, suggerendo che i discepoli abbiano inventato la figura del Cristo dopo la morte di Gesù.

  3. Come ha contribuito Martin Kähler alla discussione sul Gesù storico?
  4. Martin Kähler ha introdotto la distinzione tra il "Gesù storico" e il "Cristo autentico", sottolineando che la fede cristiana si concentra più sul significato spirituale che sui fatti storici.

  5. Qual è stata la posizione di Rudolf Bultmann riguardo alla figura storica di Gesù?
  6. Rudolf Bultmann ha sostenuto la visione di Kähler, affermando che i Vangeli si concentrano sulla catechesi e non sulla storia, e che gli evangelisti erano più interessati al Cristo della fede.

  7. Perché la teoria di Martin Kähler inizialmente non fu accolta con entusiasmo?
  8. La teoria di Kähler non fu accolta con entusiasmo perché si discostava dalle interpretazioni canoniche e fu ignorata dai teologi fino a quando Bultmann ne riconobbe il valore.

Domande e risposte

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