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Concetti Chiave

  • La teoria apologetica cattolica sostiene che Gesù abbia fondato la Chiesa e istituito una struttura essenziale basata su Pietro, come indicato in Matteo 16-18-19.
  • Critici storici mettono in dubbio l'autenticità delle parole di Gesù a Pietro, suggerendo che potrebbero essere retroproiezioni postume.
  • Alcuni studiosi del XIX secolo ritengono che Gesù parlasse solo del regno di Dio, senza menzionare la Chiesa, vista l'imminenza del regno.
  • Entrambe le posizioni estreme presuppongono che la parola "chiesa" o la concentrazione sul regno escludano l'altra, ma potrebbero mancare un'interpretazione più complessa.
  • Un'ermeneutica più raffinata non cerca di isolare l'intenzione di Gesù allo stato puro, ma costruisce un quadro interpretativo più sfumato.

Indice

  1. Le due teorie opposte
  2. Il regno di Dio e la chiesa
  3. Approccio ermeneutico consapevole

Le due teorie opposte

Ci sono due teorie opposte generali: la Apologetica Cattolica ha risposto affermativamente aggiungendo che Gesù abbia anche istituito la struttura essenziale, come detto da Matteo 16-18-19, secondo cui Gesù ha voluto la Chiesa e l’ha fondata su Pietro. Queste considerazioni hanno subito critica severa perché l’indagine storica ha avanzato sospetto, che si chiede se sia possibile ricondurre con certezza a Gesù le parole dette a Pietro in Matteo, che possono essere in realtà retroproiezione da convinzione che nasce dopo la morte di Gesù.

Il regno di Dio e la chiesa

Quindi, per i critici del 19 secolo Gesù parla del regno di Dio ma non parla mai della chiesa se non in questi passi di Matteo, questa convinzione si traduce nella risposta alternative: Gesù ha annunciato il regno di Dio e non c’è spazio per la chiesa, perché il regno era imminente e quindi non si può pensare di costruire realtà religiosa destinata a durare se il mondo sarebbe finito da lì a poco.

Approccio ermeneutico consapevole

Questi sono i due estremi, probabilmente nessuno dei due ha ragione perché entrambe le posizioni presuppongono medesimo modo di interpretazione che nel primo caso dice: se trovi la parola chiesa allora Gesù la voleva, nel secondo: se era così concentrato sul regno di Dio non c’è spazio per la chiesa. Questo approccio ha un presupposto comune ossia isolare l’intenzione di Gesù come se fosse possibile coglierla allo stato puro, ma un ermeneutica più consapevole deve costruire un meccanismo più raffinato.

Domande e risposte