Concetti Chiave
- Il capitolo 3 della Genesi esplora il tema del dubbio e dell'insicurezza attraverso la figura del serpente, che mette in discussione le intenzioni di Dio.
- Eva percepisce il divieto di Dio come una restrizione alla libertà, complicando il suo rapporto con il Creatore a causa dell'influenza del serpente.
- Adamo ed Eva scelgono di fidarsi del serpente piuttosto che di Dio, portando a una consapevolezza dolorosa della loro nudità e vulnerabilità.
- Il capitolo sottolinea la mancanza di dialogo diretto con Dio riguardo al divieto, nonostante il suo profondo amore e cura per le sue creature.
- Dopo la disobbedienza, Dio continua a mostrare amore e compassione, fornendo ad Adamo ed Eva delle tuniche e supportandoli nella loro nuova vita.
Il serpente è la creatura dl dubbio, che “insidia il calcagno”, cioè mette l’insicurezza ed apre l’incredulità: “Ma cosa succede se mangio del frutto? Dio si vuole disfare di me!”. O in realtà Dio ti vuole proteggere da pericoli enormi? È giusto che gli uomini abbiano la conoscenza del bene e del male? Ormai è così, ma per Dio ciò non era giusto, quindi cercava di tutelare gli uomini.
La donna non vede l’amore, ma il voler togliere la libertà: il rapporto che la donna ha con Dio è inquinato dal credito lasciato dal serpente all’uomo. La femmina vive una situazione di sospetto nei confronti del creatore (Dio non vuole che siamo come Lui): è l’opposto di quello che Dio voleva. Il creatore nutre un amore innato nei confronti della sua creatura, mentre la creatura lo pugnala alle spalle per poi pentirsi dell’errore e chiedere il perdono a danno eseguito.
Uomo e Donna sono stupidi, perché credono nella finzione di chi è più furbo, che istiga chiunque a tradire la fiducia di un Padre che si dimostra affettivo, quasi come un amico (facciamo una passeggiata insieme alla sera), perché solo disobbedendo si sentono liberi. Sì, liberi di capire quanto sono stati stupidi a non fidarsi: ora sono quello che volevano essere, cioè nudi e consci del fatto che non sono più sotto la protezione di Dio.
Nessuno si era preoccupato di chiedere a Dio “Ma perché non possiamo mangiare dell’albero?”; proprio quel Dio che così tanto li amava, e che li ama a tal punto da far loro delle tuniche anche dopo averli scacciati dal giardino dell’Eden, e da accompagnarli nella vita senza il loro accorgimento.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del serpente nel capitolo 3 della Genesi?
- Come viene descritto il rapporto tra la donna e Dio in questo capitolo?
- Qual è la conseguenza della disobbedienza di Adamo ed Eva?
Il serpente rappresenta la creatura del dubbio, che instilla insicurezza e incredulità, mettendo in discussione le intenzioni di Dio e spingendo Adamo ed Eva a disobbedire.
Il rapporto della donna con Dio è inquinato dal sospetto, influenzato dal serpente, portandola a vedere Dio come un limitatore della libertà piuttosto che come un protettore amorevole.
La disobbedienza porta Adamo ed Eva a sentirsi liberi ma anche a rendersi conto della loro nudità e della perdita della protezione divina, comprendendo la loro stupidità nel non fidarsi di Dio.